Per
chi non avesse idea della viabilità dei sobborghi shangaiesi,
sappiate che in genere le strade sono a quattro corsie per senso di
marcia, più una riservata a bici e carretti e motorini alcune volte
separata dal resto della carreggiata da un piccolo marciapiede
ricoperto di piante.
Queste
strade, in genere sovrastate da sopraelevate di uguali dimensioni (ma
senza la corsia per i carretti), incrociano strade più piccole che
poi incrociano stradine più piccole che incrociano vicoletti stretti
dove a stento passano due veicoli, vale a dire una bici e un
motorino, per via dell'ingombro di merce delle botteghe e carretti parcheggiati e
gente seduta fuori da una catapecchia che guardandoci dentro ci vedi
un lavandino e un tavolo e un televisore e magari anche un vecchio
che mangia da una ciotola annerita, ma che fai molta fatica a
definire casa.
Comunque.
Le regole
della strada sono un po' vaghe, cioè a dire seguono solo in parte
quell'invenzione curiosa con le lucine rosso verde giallo, che
risultano essere tutt'al più una indicazione di massima.
Il fatto
poi che per svoltare a sinistra uno debba andare nella corsia
centrale costituisce un altro dei tanti misteri della Cina, tipo Come
fanno a stare impilate le montagne di sedie di vimini sul carretto
senza cadere? Che fine fanno i dissidenti del regime? Perché il
mocio si mette ad asciugare sulla testa delle belve all'ingresso dei
templi? Come fa il governo a far piovere su Pechino quando vuole?
Quanto dev'essere lunga l'unghia del mignolo di un tassista?
Domande che non ci dormi.
Ma sto
divagando.
In genere,
la precedenza è di chi se la prende, la gente strombazza senza
requie contro i vari ingombri, cioè gli altri veicoli, i quali altri
veicoli continuano a fare quello che stavano facendo con invidiabile
calma zen.
Va da sé
che girare in bicicletta costituisce un'attività da discretamente pericolosa a estrema, di quelle che
puoi chiederci la sposorizzazione alla Sector per intendersi, giacché
rischi l'infarto a ogni colpo di clacson a due centimetri dal tuo
parafango e la stiratura dei capelli a ogni passaggio di camion. Eh,
lo so, dovrei munirmi di cuffiette e cantare a squarciagola I'm on
top of the world, che tanto qui non ti si fila nessuno, e star
contenta della messa in piega gratuita.
E vabbè,
poi tra i rischi connessi c'è anche quello di perdersi. Che sarà
mai.
Che a me
sta anche bene perdermi, in generale, tanto più che in bici fai poca
fatica a macinare chilometri, puoi fare delle prove, andare per
questa strada qua che mi sembra vada nella direzione giusta, diciamo
verso sud? Ah no, poi svolta. Ammazza che svolta, torna al punto di
prima? Ah no, è un altro punto, e infatti questo ponte non l'avevo
notato.
Guarda lì, un uomo con una tartaruga appesa a una canna, che
ci fa? Ci pesca? Cioè puccia la bestiola nel fiumiciattolo e la tira
su con il pesce nella bocca? Mica è un cormorano, pora bestia.
Magari la tiene per bellezza. O come portafortuna, certo.
E guarda
questi come puliscono la macchina... Una Lamborghini? Sarà
mica fake? Epperò, va' che bell'arancione ciocco, come il
vaso da fiori che volevo comprarmi, e d'altra parte se hai una
Lamborghini mica la scegli blu. Però, una Lamborghini arancione fa
sempre la sua porca figura, diciamocelo, ma in mezzo ai carretti e
alle anatre appese pare strana, la verità.
E questo
con la maglia tirata su e la pancia di fuori che è, un nico?
Abitudini del sud del mondo, pare. Neanche fosse Paul Bettany, c'ha na
panza peggio di Maradona dopo il pranzo di natale.
E quella?
Quella sagoma mi è familiare... manoncipossocredere, la Cucinotta.
Ecco dov'era finita, stampata sul cartone della gelateria a pubblicizzare i quattro gusti del gelato cinese dietetico, che sono fagiolo rosso, alga, cetriolo e cardamomo, ci scommetto. Pure a grandezza naturale.
Quasi naturale, ché questi se vedono le tette della Graziona grandi
così ci fanno un infarto. L'hanno ridotta a dimensione cinese.
Meglio se vado a
casa, va'. La strada la trovo, prima o poi.
La.lunghezza dell'unghia del tassista! Muoio ! Dovresti lavorare nella redazione di kazzenger !
RispondiElimina:D
Eliminaun mare di domande senza risposta
Sei molto coraggiosa! Io non potrei mai!
RispondiEliminaShanghai è molto sicura, nessuno ti si fila, il peggio che può capitare è che ti rubino la bici, ma in genere finché ci stai seduta sopra non ci provano ;)
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