martedì 28 gennaio 2014

Se la polvere potesse parlare

È già la seconda volta.
La seconda volta che un'amica mi regala un panno magico multiuso per le pulizie.
Voglio dire, due amiche diverse mi hanno regalato due panni diversi, tutti e due magici, tutti e due multiuso, tutti e due che agiscono senza detersivi, senza aloni, super pulenti super assorbenti extradelicati ideali per bagni cucine vetri specchi auto e tutte le superfici lavabili. Manca solo che facciano tutto da soli.
Si sono presentate, le due amiche, in una mattina grigia, anzi in due mattine diverse però grigie uguali, che lì per lì ho pensato Chissà se quel panno là va bene anche per le mattine. Si possono lavare le mattine? E il morale, lo spirito, l'umore sono superfici lavabili? Ci posso passare un panno magico, giusto così per togliere un sottile strato di malinconia, o finisce che li rovino e poi non s'aggiustano più?
Comunque.
Le amiche mi sventolano sotto il naso questo panno, uno azzurro cielo (si fa per dire), uno giallo canarino, e tessono il panegirico dell'uno e dell'altro.
Wonder, una meraviglia, provalo e vedrai, basta un po' di acqua calda e voilà, pulisci tutto. I vetri? Cinque minuti e hai finito. I fornelli? Splendono come argenteria. Lo specchio del bagno, sempre pieno di ditate schizzi e chiazze che certe mattine prendi spavento, pensando che sia la tua faccia e invece? Eccolollà, una passata col panno magico e la pelle lo specchio torna splendido.

Che uno pensa, non ci sarà mica un messaggio subliminale? Le mie amiche vogliono forse dirmi qualcosa?

Oddìo, sinceramente le pulizie non sono mai state la mia passione, non è mica un segreto.
L'altra sera a cena da amici ho notato un lampadario bellissimo, luminoso, con questi coni di vetro trasparente, e mi son detta Dov'è che l'ho già visto, quel lampadario là?
Facile, è in sala. Nella mia sala, intendo. Solo che il mio ormai ha i vetri opacizzati dalla polvere. 
Ce n'è così tanta, di polvere, che se potesse parlare racconterebbe storie per i prossimi tre anni. Provare per credere.

Ma la volete sapere la verità? Le riserve sulle mie inclinazioni alle attività domestiche non mi turbano più di tanto. Diciamo che ho altre doti, ecco. E poi ho anche una giustificazione per la polvere, la montagna di roba da stirare, la biancheria da lavare.

Mi sono concentrata su un altro fronte. Ci lavoro da un po'. Ho dovuto pulire, sgomberare, aspirare, lavare, dipingere, grattare, sfregare, respirare polvere e solventi, pitture e vernici nell'aria fredda dell'inverno.
Dietro i vetri satinati, sotto la montagna di depositi ventennali, tra libri polverosi e armadi vecchi, ho immaginato un posto tutto mio, e l'ho realizzato. Mica da sola, per fortuna: mi hanno aiutato in tanti, muniti di stracci e pennelli.
Ora siamo alla parte più divertente.
Curiosi?
Stay tuned! or ask the dust.

11 commenti:

  1. Quest'estate da Sephora (che per me rimane sempre se fòra), mi hanno venduto un pannetto, piccolo, tipo 10x10 cm, al modico prezzo di Euro 6,00, dalle magiche proprietà detergenti. E indovina? era dello stesso materiale/tessuto di quello che ti ho regalato! No, ecco, per dire che magari quello giallo funziona anche per la pelle...
    Love
    L'AleS

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    1. mmmh, non credo che proverò. Ho già cominciato a usarlo per quel lampadario...
      kiss, amica

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  2. Eh in effetti è un po' delicato come regalo ;) Neanche male che la tua polvere non si aggrega nei cosiddetti "gatti", ovvero quelle nuvole grigiastre che abitano sotto letti, divani e mobili vari e che sembrano proprio esseri viventi tanto sono grandi O_o

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    1. ehm, Robin, quei gatti là in effetti fanno pure le fusa, a casa mia. Solo che non li tiro su con il panno magico. Lì ci vuole un aspirapolvere professionale ;)

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  3. Cara Wonder, quando avevo 19 anni mi regalarono una pentola....era il periodo in cui cucinare era un DOVERE....questa cosa mi segnò...volevo nascondermi sotto la pentola. E non potevo dire a nessuno che avrei accettato di più un profumo o una t-shirt!!
    Fu in seguito che cominciai ad apprezzare pentole e padelle...quella pentola era forse un segno del destino???

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    1. Giusy, ma tu eri ancora una pasta malleabile, in te si poteva vedere un grande futuro di cuoca... io ormai c'ho la mia età, non mi cambia più nessuno! (e meno male, perché se tanto di dà tanto... ;))

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  4. Ciao mi presento son Miss Panno Azzurro! Sto ancora ridendo!

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  5. ancora nessuno si è mostrato curioso sulla tua sorpresa annunciata ...?! nM

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  6. Curiosissimadi vedere a cosa hai lavorato!!!
    E anche di sapere che panni sono, che avremmo un gran bisogno di magia con le pulizie.

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    1. a breve mostro tutto...
      quanto ai panni, sono davvero magici. quello in lattice, poi, è pure simpatico da maneggiare ;)

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