domenica 22 marzo 2015

Cenerentola e popcorn

L'allegra famigliola questa domenica è andata al cinema, a vedere il film che nessuna femmina dai tre anni in su vorrebbe mai perdersi, cioè a dire Cenerentola.

Ora, nonostante all'inizio della proiezione il cinema (entità invisibile eppure così tangibilmente presente) si premuri di invitare il pubblico a non sporcare, spegnere il cellulare ed evitare commenti durante il film, si deve considerare che i popcorn hanno la detestabile caratteristica di rotolare tra i sedili, specie se il bicchiere contenitore viene appoggiato sul bracciolo e rovesciato appena spente le luci, e la maggior parte degli adulti se ne frega dei suggerimenti di civile educazione e tiene i cellulari accesi cosicché non si possano perdere la chiamata della zia Ada cui viene associata generalmente la suoneria Nokia standard, se va bene, altrimenti c'è pure il rischio di sentire, mentre Cenerentola singhiozza davanti al pozzo con il suo vestito tutto lacero, l'arguta opinione di Fedez circa la prospettiva e i punti di vista.
A ciò si aggiunga che la curiosità dei bambini è palesemente indifferente a certe ingiunzioni, specialmente quando non sanno ancora leggere, sicché, ecco, quel montaggio di scene di gente in sala che racchiude tutta la storia del cinema con impressi a cubitali i suddetti suggerimenti lascia un po' il tempo che trova, la verità.

E infatti, mentre la Wonder era impegnata, come la maggior parte delle mamme presenti in sala, a guardare con cura i vestiti della matrigna e capire come adattarli alla vita quotidiana, nella giovane mente della Gabbianella si aprivano interrogativi ben più profondi.

- Mamma, è iniziato?
- Sì amore, vedi?
- Ma è quella Cenerentola?
- Sì
- Perché adesso è triste?
- Perché la sua mamma sta morendo
- E perché muore la sua mamma?
- Perché è malata
- ...
- Posso una caramella?
- Sì ma adesso fai silenzio
-...
- Ma è morto anche il suo papà?
- Sì (va' un po' di sfiga, in effetti)
- Lui come si chiama?
- Kit
- cosa?
- Kit, si chiama Kit
- Ma non il principe, il cavallo
- Il cavallo non lo so
- Posso un'altra caramella?
- Sì, tieni
- …
- Ma è morto anche il re?
- Sì
- e la regina?
- Non so, è morta anche lei, ma prima
- e tu, quando muori?
- …
- posso un'altra caramella?