domenica 16 agosto 2015

Assunzione all'Ikea

No, vorrei vedere voi arrivare in una casa piena solo di mobili.
Provate a stare con i vestiti ammonticchiati nell'armadio perché non ci sono appendini, a spalmare la marmellata col dito, a bere l'acqua dal boccione.
Provate a nutrire tre nane senza usare il fornello per tre giorni. Dopo un po' vi manca la fantasia, sicuro. Senza contare che la verdura, qui, si fa tutta cotta, insalata compresa.

Il fatto è che l'Ikea, a Shanghai, è un po' un parco divertimenti. La gente ci va per prendere il fresco, per far giocare i bambini nel reparto peluches, per dormire nei letti provando svariati materassi e per amoreggiare sui divani (dove per amoreggiare si intende che si tengono per mano e si guardano languidamente sognando una stanza tutta per loro, con il letto GRESSVIK e i cuscini MALISEN e le lenzuola HÅLLROT). 
E poi ci vanno per mangiare. La coda al ristorante inizia alle 10,30 e termina alle 16,00, poi c'è ancora gente, eh, però non così tanta, voglio dire, cercando bene un posto per sederti lo trovi.

E dunque anche noi il 15 agosto, che qui non è mica festa, è solo un sabato caldo di agosto, siamo andati all'Ikea. 
- Non è il momento delle puttanate, ha dichiarato con voce ferma il Bighi vedendomi guardare anch'io languidamente l'oggettistica del reparto esterni.
Sicché, a malincuore, ho abbandonato il cartonage, le lanterne istoriate e le candele al profumo di pera e lavanda e ho dedicato tutta la mia attenzione al servizio di piatti, ai tappeti per il bagno e alla scelta del pentolame.
La concentrazione tuttavia ha iniziato a vacillare intorno alla sesta ora di permanenza nel reparto coltelleria, ed è drammaticamente capitolata al momento della scelta delle posate. 16 pezzi non sono sufficienti per cinque persone, se la distribuzione è 4 x forchette coltelli cucchiai cucchiaini. 
Umami, me la presti una forchetta? Solo finché non torno all'Ikea.

6 commenti:

  1. Ma sai che anche qui in California l'IKEA è un posto infernale così come lo descrivi tu? Eppure per noi italiani emigrati rimane ancora l'unica certezza per il mobilio di casa!!
    Bello tornare a leggerti!

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    1. Grazie Sabina!
      Ma anche lì in california si dorme nei letti? pensavo fosse prerogativa cinese...

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    2. Ah ah ah!
      Si dorme sì nei letti a meno che non si scelga l'alternativa montessoriana e allora bastano solo i materassi. Noi siamo ancora tradizionalisti, che ci vuoi fare!

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    3. No, ma intendevo, la gente dorme nei letti del reparto notte all'ikea?

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  2. In effetti all'ikea di Firenze, vicina a Prato, nota comunità cinese più grande d'Europa, nel reparto letti, e anche poltrone, è pieno di cinesi che "provano"!

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