martedì 22 dicembre 2015

Perché dicono che il sesso sia un ottimo sostituto del caffè

Mattina. Colazione. Musica dalla radio. L'ingegnere assente, deve fare team building con un turbante in testa in qualche parte del mondo. Le bambine sbafano per l'occasione panini con la crema la cioccolato. Si può dire Nutella o si fa pubblicità occulta? ma chissenefrega, siamo in Italia (siamo in Italia!), che altra crema al cioccolato potrebbe essere? (Comunque davvero con la nutella, e non al profumo di, come succede in presenza del Bighi). La Wonder sbadiglia, la tazza vuota, ché il caffè non se lo può preparare essendo che la moka se l'è portata a Shanghai e qui è rimasta senza, e mica può andare tutte le mattine a chiederla in prestito.

- Mamma! ha detto una parolaccia!
- Chi ha detto una parolaccia, Gatto?
- La radio, la canzone. 
- ...
- Ha detto esse e esse esse o!

(dleng dleng ring riiiiiing drriiiiiiin
- Smettila, Cosci, metti giù quei campanelli, ho la testa che mi rintrona e non ho bevuto il caffè, vedi tu.
- Non vorrai farle credere che sia una parolaccia? che poi cresce pensando che il sesso sia una cosa sporca, brutta, che non si fa
- Vabbè, Cosci, non è che devo spiegarle adesso... 
- Wondeeer! 
- Ok, ok, Cosci, keep calm, fammi mandare giù il boccone, che poi la fetta biscottata ha questo difetto che mi va per traverso).

- Beh, non è proprio una parolaccia...
- Se....soo seesoo
- Con due esse, Gabbianella! esse e esse esse o!
- Seee..so
- Comunque io lo so cosa vuol dire
-...
- Sono due, un uomo e una donna, che si baciano NUDI!
- Beh, sì, è una buona interpretazione. E come lo sai?
- L'ho visto in un film
- Ah. E che film era?
- Seee...so sesoo
- Comunque guarda che lo fanno quando si vogliono bene, per fare i bambini sai
- Bibi, sto parlando con la mamma
-...
- Ma si fa proprio nudi nudi?
- Eh. No, non sempre.
- Ma tipo con la canottiera?
- Tipo, sì
- E sotto le coperte?
- Certo, sotto le coperte.
- Aah, fiuuuu! allora... sotto le coperte e con la canottiera e le mutande..
- Eh no!
- Senza MUTANDE?
- Sì amore, senza mutande
- iiiiiiiiii
- Ma allora non si possono fare i bambini da vestiti?
- Direi di no, Bibi. Da vestiti vestiti no
- Cioè come sono vestita io adesso, con la calzamaglia e i pantaloncini e la maglietta?
- Lo escludo
-...
-...
- Ma mamma, se serve per fare i bambini, allora... TU E PAPÀ L'AVETE FATTO!?

(- Ossignur, Cosci, ma devo davvero parlare di queste cose prima del caffè? E posso ridere, almeno?
- No, non puoi ridere. Anzi mantieni un contegno dignitoso che poi sta cose se le ricordano per tutta la vita)

- Sì, certo, l'abbiamo fatto
- E quando avete fatto me, ce l'avevi la canottiera?
- Non mi ricor... certo, Gatto, ce l'avevo di sicuro.
- E con me? con me eri nuda?
- Bibi, amore, non mi ricordo, son passati dieci anni!
- Guarda che non lo diciamo a nessuno...

(OMMIODDIO, manca solo che vadano a raccontare alle amiche... Bighiiiii! mannaggia che sei a fare giochi di società e brainstorming manageriale... Cosci, dove sei finita?)

- E ci mancherebbe anche quello!
- Beh ma l'ultima volta che l'hai fatto te lo ricordi, dai, con la Gabbianella, son passati solo cinque anni...

(Cosci, sappilo, non dirò una parola di più)

- Mamma, posso chiederti una cosa in segreto?
- Dimmi Gabbianella
- Ma quando ti baci nudo, devi farlo in pubblico?

Ok. Sono sveglia, anche senza caffè.

giovedì 3 dicembre 2015

Inverno a Shanghai

Che a Shanghai è arrivato l'inverno te ne accorgi perché i bambini indossano delle tutine rigonfie che li fanno somigliare all'omino Michelin, salvo che hanno il buco dietro. Ma il buco non importa, quello che importa è che il pupo non prenda freddo alla pancia, alle gambe e alla testa. Le chiappe, pazienza.

Che a Shanghai è arrivato l'inverno te ne accorgi perché le donne in motorino indossano gambali imbottiti e giubbini a rovescio, cioè col davanti di dietro, perché il vento si insinua anche tra i buchini della zip.

Che è inverno, qui a Shanghai, te ne accorgi perché i giardinieri arrotolano protezioni di foglie di bambù attorno alle palme, così non gelano nelle notti di nebbia, le ragazze indossano calzettoni di lana fino al ginocchio sopra alle calze collant, gli animalisti mettono le scarpe ai cagnolini infreddoliti e l'uomo che vende palloncini davanti allo zoo ha cambiato banchetto, e adesso vende castagne arrostite in mezzo al carbone, patate bollenti e, nei giorni di sole, pannocchie abbrustolite.

Te ne accorgi, che è inverno, anche perché la gente indossa le mascherine.
Ci sono vari motivi per indossare la mascherina. Uno è che negli ambienti chiusi e pieni di gente, come la metropolitana, eviti di sputazzare sul tuo vicino quando starnutisci, il che è un indicatore di estremo rispetto. L'altro è per la ragione opposta, cioè per evitare di inalare i bacilli altrui, nella stessa situazione di contiguità con l'umanità varia che intasa i mezzi pubblici sputazzando microbi quando starnutisce, il che è indice di una certa preoccupazione personale.
Ma la mascherina serve soprattutto per lo smog. L'inquinamento è molto alto, in questo periodo dell'anno, cioè quando arriva l'inverno, tanto che gli ospedali distribuiscono (a pagamento) mascherine con filtri al carbone attivo, i depuratori vanno a ruba e il cielo è così grigio che non vedi la fine dei grattacieli. 

Certe volte, quando pedali sui marciapiedi scampanellando come un carrettiere, senti l'odore delle macchine, senti il fumo che aleggia nell'aria entrarti nelle narici come se fosse di plastica.

Certe volte. Perché oggi, per esempio, il cielo è blu e il sole scalda la pelle, e sarà anche blu per colpa di qualche particella inquinante, ma intanto non si sta così male.
Lo dico perché sennò la nonna si preoccupa, eh, che girano sul web foto di una città perennemente avvolta nel fumo della nebbia che neanche in Blade runner, per dire.

Che poi, qui a Shanghai ci sono dei rilevatori di qualità dell'aria sparsi un po' ovunque, pure nei parchi pubblici, così uno passa di là e si fa un'idea Giusto un'idea, eh, ché se sulla panchina vicino al rilevatore si piazzano in tre a mangiare stinky tofu c'è caso che i valori si sballino tutti. Comunque.

Mica sto dicendo che stiamo sulle dolomiti, per carità. Anzi, vi do giusti giusti i valori rilevati da questa applicazione sulla qualità dell'aria che si chiama Air Quality China, per chi volesse controllare.
Adesso, mentre scrivo, alle 17 e 30 del 3 dicembre, il valore di PM2.5 è di 95, quello di PM10 72, Ozon è a 24, Nitrogen Dioxide 12, Sulphur dioxide 11, Carbon Monoxide 6. Lo dico per gli esperti, eh, perché a me questi valori non dicono assolutamente nulla.

E poi ditemi se voi sapete com'è l'aria lì, nella pianura padana. Che noi tra un po' si torna, e si vorrebbe sentire il profumo di lesso con la pearà, cotechino, prosciutto e panettone.