mercoledì 18 aprile 2012

Testate, diagrammi, anelli e condimenti. Suggerimenti per far passare il pomeriggio

Capita delle volte che hai una figlia che continua a sbattere la testa.
Poverina, non è mica colpa sua, trova degli ostacoli ogni tanto e non ci fa caso. È un po' sbadata, pensi, e forse non ci vede tanto bene.
Allora le fai fare una visita dall'oculista, che dice che ci vede benissimo.
Però la testa la sbatte continuamente.
Una volta cade dal letto e si fa un bernoccolo che nemmeno nei cartoni, che la Wonder quasi sviene mentre il Bighi la porta al pronto soccorso.
Un'altra volta inciampa sul marciapiede e si fa un buco in fronte, ma grosso, che c'ha ancora il segno.
Poi sbatte contro una sedia, una di queste orribili sedie cinesi che son delle poltrone di legno, oppure contro la maniglia della porta proprio all'altezza giusta, va sotto il tavolo e si alza di scatto e BAM, zuccata che sembra che si sia rotto qualcosa.
Il cranio di questa bambina quattrenne è bottato come la Ford SW dei WonderParents.
Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. Un po' di ghiaccio e via.

Però quando ti chiamano da scuola e ti chiedono di andare il prima possibile, allora vien l'ansia, no?
La Wonder, che per esigenze di servizio tiene il cellulare acceso anche durante le lezioni di cinese, abbandona in fretta la classe e si fionda all'asilo, pensando di trovare Gatto Selvaggio distesa in infermeria in attesa di un ricovero urgente.
In infermeria non c'è. Proviamo in classe.
Deserta.
Vado in segreteria, non ne sanno niente, ma suggeriscono la biblioteca. Eh, certo, leggere fa sempre bene anche dopo una botta in testa. Ma non c'è nessuno manco lì. Che siano al parco giochi? Magari gli altri giocano e lei è lì triste soletta col ghiaccio in testa che li guarda dal muretto.
Bimbi a mucchi, ma niente Gatto.
Infine cerco in sala mensa. Son tutti lì, che mangiano noodles con la pancetta e pollo al pomodoro.
Gatto mi corre incontro, che quasi le vien da piangere. Dov'è 'sta botta, qui? Qua? Dove? Mannaggia, si fa fatica a trovare, che diamine.
- Ma noi quando un bambino sbatte la testa dobbiamo chiamare i genitori. È la prassi.
Vabbè, e io mi son persa un'ora di cinese per la prassi.

Passa un giorno, e la scuola mi chiama di nuovo.
È mrs Alexis-Gloria, la maestra del Gatto, quella con quel difettuccio di pronuncia che parla come Paperino. Non capisco un accidenti. È successo qualcosa al Gatto, con la felpa, han tagliato la felpa. Oddìo che s'è fatta? Un dito?

- S'è tagliata un dito con la felpa?
- Mi sembra improbabile, Wonder...
- Con la cerniera, magari, che si sia pizzicata? Questa versione ti sembra più plausibile?
- Eh, plausibile è plausibile, ma sarà mica grave, un pizzico?
- Senti non lo so, non ho capito gran che
- Se tu sapessi l'inglese un po' meglio... perché studi il cinese, poi, in un mondo inglisc spicher...
- Senti, il mondo è abitato da un mucchio di cinesi, ce n'è a pacchi, di cinesi, che statisticamente non lo so cosa si parli di più. Ma poi cosa sto qui a spiegarti di statistiche, Cosci, che fai fatica a fare le divisioni...

Ma sta bene?, chiedo. Sì, però se fra un'ora peggiora meglio andare dal doctor. Ti chiamiano noi, nel caso.
Doctor lo capisco, non ha neanche una s o una f o una th o una z.

Non mi chiamano. Buon segno. E meno male, perché stavolta non ero a cinese che potevo mollare la lezione. Ero dall'altra parte della città a fare l'ultima prova qipao (bellissimo, per inciso).

Quando vado a prenderla, alle tre, Gatto Selvaggio è in piedi sulla ringhiera che gioca con la maestra Alexis, il Maestro Robert, una maestra bionda ignota. Sembra che stia bene.
Però al dito medio ha un anello di metallo che fino a quattro ore prima si trovava attaccato alla sua felpa, in effetti. Non si riesce più a toglierlo.
Han dovuto tagliarla, la felpa, altrimenti la poverina oltre all'anello si tirava dietro una coperta di linus incorporata.
Tornando a casa passo davanti a un'officina meccanica. Ho un pensiero fugace, ma poi penso al ditino del Gatto e tiro dritto.
A casa, mentre la BB disegna un diagram di una formica e un lombrico (ma che compito è draw a diagram of an earthworm and an ant?) e la Gabbianella fa il tifo per me battendo le manine, cerco di togliere il dannato anello, con il burro, l'olio, il sapone, il ghiaccio.
Invano.
Il ghiaccio se lo mangiano, invece che tenerlo sul dito per ridurre il gonfiore.

Mica la possiamo portare dal dottore, la poverina, che tra l'altro è già in pigiama. Ma non può stare nemmeno col dito così, che magari esplode durante il sonno.
Rientrato, alle otto e trenta il Bighi chiama il management. Arriva l'Omino Aggiustatutto, quello che chiami per qualsiasi emergenza e si presenta inevitabilmente con lo sturacessi e una pinza, anche se l'hai chiamato per la TV.
La pinza serviva, però. L'Omino taglia un pezzo, poi un secondo, poi un terzo. 
Io avrei fatto due tagli soli, per limitare il rischio. Ma tant'è, qua in Cina son metodici.
Però vedi, l'Omino Aggiustatutto ha risolto il caso. 
Ennesimo esempio di efficienza cinese.

28 commenti:

  1. Io di tagli ne avrei fatto uno solo, a destra o a sinistra dell'anello di metallo (forse a destra, per salvare qualche millimetro di dito in più). Una soluzione splatter ed eccessivamente drastica, me ne rendo conto. Infatti, come vedi, evito di riprodurmi.
    Dopo questo commento immagino ti pentirai di aver collaborato con me al gioco sangleriano, se non l'hai già fatto. :-)

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    1. Eh, ma non sei mica la sola ad aver pensato di tagliare il dito. Anche il maestro Robert l'aveva suggerito. E lui è un maestro di asilo. Solo che siccome è altissimo, ha i capelli lunghi, quando cammina dondola un po' e suona la chitarra, gli si perdona tutto...

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  2. perfavore scrivi quando l'omino agiustatutto dovrà sturare u' cess!
    plissssssssssssssssssssss

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    1. ehm, già fatto!
      è tutto qui:
      http://bighinshanghai.blogspot.com/2011/10/efficienza-idraulica.html

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  3. ...certo è che così non hai praticamente mai pace... però vi è da divertirsi...

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    1. è tutta una giostra, proprio... tipo montagne russe, che paghi per salirci anche se poi urli tutto il tempo e ogni tanto vomiti, pure

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  4. condividiamo una figlia che sbatte la testa ovunque ma questo racconto è fantastico, l'omino aggiustatutto? un'idea geniale, del resto Manny ce l'ha insegnato che non si separa mai dai suoi attrezzi, tuttidentro! scusa vedo troppi cartoni animati ;-))

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    1. ci sono dei vantaggi, ad avere l'Omino Aggiustatutto. Purché non gli si faccia togliere le scarpe, che poi bisogna arieggiare per due giorni

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  5. Hehehehe1 Anche la mia piccola prima sbatteva sempre la testa. A un anno e mezzo avevo anche deciso di comprarle un caschetto e avevo fatto una grande fatica a trovarlo. E comunque la cosa è durata anni... Ora più niente!

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    1. ehm, ha avuto ripercussioni, la piccola? tipo che ogni tanto ti guarda e dice Eh? con aria persa?

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  6. Ciao...scusa ma il tuo racconto mi ha fatto sorridere un sacco, immaginarti che corri a scuola trafelata e trovi tutti in mensa a mangiare, per poi doverti ascoltare una telefonata che ti lascia nel dubbio tutto il giorno fino a trovar tua figlia con l'anello della zip al dito e dover chiamare "l'omino aggiustatutto" per risolvere il caso, sembra proprio una storiella da cartoni animati...siete molto simpatici, tutti quanti...mi manca solo di veder girare in casa tua figlia con un caschetto antinfortunistica...che sia la soluzione buona da addottare??? Fammi sapere...ciao ehhhehhhh

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    1. Ho idea che sarebbe peggio. Rischia di prendere a testate il muro, perché tanto c'ha il casco

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  7. Mia figlia mi aveva riferito l'episodio già ieri, esprimendo un grande sconforto per la sofferenza della sua piccola amica.
    Ed ancor più per la perdita della felpa.

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    1. Alice è sempre carina, anche se il Gatto non sembrava molto sofferente. Però erano tutti preoccupati, questo sì. Forse temevano l'ira materna, ma a me è scappato da ridere, parecchio.

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  8. ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh bellissimo! GRAZIE! cosa mi ero persa!

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  9. povero Gatto selvaggio!è solo presa dai suoi pensieri,non si accorge delle cose intorno...(...da chi avrà preso ?!)

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    1. Noto una vena sarcastica... Non penserai, chiunque tu sia, che la responsabile sia io, eh? perché io la testa mica la sbatto in giro. Nemmanco sugli alberi, guarda, che dicono che faccia così bene

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  10. Ciao, ti leggo da poco e trovo il tuo blog davvero divertente! Io di figlio ne ho uno e piuttosto piccolo...leggere le vostre (dis)avventure e' un po' come avere una finestra sul futuro!
    Complimenti per il blog!

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    1. Benvenuta, Barilla. Sei mica perente di quelli là della pasta, magari?

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    2. No, diciamo che è un "nome d'arte", l'origine però è quella. Anche se il significato è stato completamente stravolto. E' diventato sinonimo di svampita, tonta, ingenua. Ormai a casa nostra, se fai una cazzata, dici "ho fatto una barillata". Naturalmente il copyright è di mio marito, che poteva chiamarmi "Amore", "Pulcino", "Tesoro" e sdolcinerie simili. E invece mi chiama "Gina" (che sta sempre per tonta, ingenua, credulona) o "Barilla". Ad ognuno la sua croce..ops, il suo marito! :-)

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  11. Io mi immagino te che svieni e non hai nemmeno AmicaBarbara che ti salva e poi si distende con te sul plaid in mezzo al prato.....
    AmicaBarbara

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    1. quelli sì erano tempi. Ma dove lo trovi un altro che ti invita a pranzo e poi ti lascia a fare la pasta perché deve svenire un attimo?!

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  12. capisco appieno. mio figlio continua a battere la fronte da qualche parte, esattamente lì in mezzo agli occhi. peccato che dall'asilo mi chiamino e (per non creare allarmismi) mi dicano "venga subito che suo figlio si è aperto la testa in due". complimenti al tatto ;)

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    1. oddio, proprio così? e tu non gli hai chiesto dov'erano, mentre il pargolo si fracassava il cranio?

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  13. eh si purtroppo qui le scuole c'hanno la fissa di telefonarti ad ogni minimo imprevisto....il più delle volte (per fortuna) si rivelano delle boiate che tu pensi "ma che caxxxxo" hanno chiamato a fare? solo per farci preoccupare. A volte chiamano solo per informarti che tuo figlio/a ha litigato con un compagno e di solito aggiungono "but after 2 minutes he/she apologized and now everything is ok". Non c'è niente da fare è un altro mondo....verissima anche la cosa dell'omino aggiustatutto, c'è in tutti i compound cinesi, e anche se ci sono tanti diversi "omini aggiustatutto" sono accomunati tutti da questa immensurabile puzza di piedi....che se si tolgono le scarpe dopo devi stare almeno 2 ore con le finestre aperte.....ciao bella,
    Marianna

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  14. E si capisce perchè a casa vostra vige l'italian style, scarpe ai piedi che non si rischia l'asfissia! siete più esperti. una volta sono venuti i trasportatori dell'ikea, siccome pioveva gli ho fatto togliere le scarpazze, ma sarebbe stato meglio fargliele tenere e pulire il pavimento...

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