venerdì 27 aprile 2012

Io viaggio da sola

Nel suo viaggio alla volta della casa natia, allo scopo primario di partecipare all'evento del secolo (vale a dire l'ormai celebre matrimonio del Fratello Preferito Nonché Unico, altrimenti noto come Ratto di Calcutta) e a quello secondario di prendersi sei giorni di libertà (uno per ogni anno in cui dallo stato di moglie è passata improvvisamente e inaspettatamente a quello di trimamma, con tutte le conseguenze del caso) la Wonder ha potuto fare alcune riflessioni, dalle quali sono emerse le seguenti considerazioni.

1. L'aeroporto di Shanghai è una costruzione enorme, funzionale, all'avanguardia e architettonicamente bella, simile a un uccello che spicca il volo, dettaglio che difficilmente sfugge ma su cui non ti soffermi se, con tre pargole al seguito, non hai la voglia/il tempo/l'istinto di guardare in lungo, in largo e soprattutto in alto.

2. Esistono persone in grado di fissare un tablet con aria assorta e le cuffie nelle orecchie senza lasciar trapelare (che so, da un'occhiata fugace ai passanti, da uno sbadiglio improvviso, da una palpebra calata, da un benché minimo movimento) che sullo schermo si stanno alternando non le immagini di un imperdibile film di Tarantino, bensì le nebulose multicolori della visualizzazione musicale standard di Windows Media Player, che hanno letteralmnte ipnotizzato il ragazzo. (Non si può tuttavia escludere con certezza che il suddetto ragazzo fosse uno scienziato intento ad analizzare le relazioni suono/luce e la ripetibilità delle nebulose in base alle frequenze sonore).

3. Fare un viaggio intercontinentale da soli è effettivamente una figata, secondo la brillante definizione del Vicino Preferito, se solo non ti capita di fianco un cinese a cui puzzano i piedi. Alle persone con i piedi puzzoni dovrebbe essere fatto divieto l'ingresso in ambienti pressurizzati, o quanto meno dovrebbero essere obbligati a indossare delle plastiche ermetiche che impediscano loro di togliersi le scarpe.
Mi sento quindi di rettificare la diffusa e superata opinione secondo cui al primo posto nell'elenco dei vicini peggiori ci sia un Bambino Urlante, a pari merito col Ciccione Che Russa. No, al primo posto c'è il Puzzone Dai Piedi di Piombo.

4. Essere svegliati da un colpo di fame improvvisa intorno alle due di notte consente di apprezzare gli stupefacenti miglioramenti nell'apprendimento della lingua inglese. La Wonder infatti è riuscita a guardare un film in inglese senza perdere nemmeno una parola, il che ha del miracoloso. Il film è questo. Giudicate un po' voi.

5. Venire a sapere che il Cinese Dai Piedi Puzzoni sta andando a Ravenna, ha una moglie che era più carina quando andava a scuola, un figlio di due anni dal viso paffuto e ridente e che è buddista non cambia l'opinione della Wonder circa il punto 3. Per quanto, è bene far notare che le informazioni suddette sono state la conseguenza di un dialogo anglo-cinese che si potrebbe configurare come splendido esempio di teatro dell'assurdo, e la dice lunga sulle possibilità di comunicazione in assenza di una lingua comune.

6. Continuare ad essere affamata e scoprire di essere senza soldi per il cappuccino con brioches che sperava di assaporare in quindici dei 340 minuti di attesa della coincidenza ha gettato un'ombra sull'umore gaudioso della Wonder.
Sapere se sono i 3 atm a non funzionare o la sua carta non sarebbe servito a scacciare quell'ombra, ma solo a rassicurarla circa la possibilità di spendere senza freni nei giorni a venire.

Questo post è stato scritto grazie al tablet della Mimmi, nonna giovane di mente e di cuore, e soprattutto connessa.

25 commenti:

  1. I miei complimenti in particolare per la visione del film!!! :-)))

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  2. Si si, forse il film l'avrei seguito anch'io! AmicaBarbara

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  3. Magnifica la classifica dei vicini indesiderati! Ora ai miei incubi di viaggio si aggiunge l'Uomo dai Piedi Puzzoni.

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  4. Ci sarebbe un punto 3b, ma sono felice che tu non l'abbia dovuto aggiungere alla tua lista personale: il Vicino Scorreggione. Perfidamente silenzioso.

    Ringraziamo il provvidenziale tablet della Mimmi, grazie al quale abbiamo potuto ricevere notizie inattese dalla Wonder.

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  5. Oddio, il vicino dai piedi puzzoni, o più semplicemente il Vicino Puzzone, è una cosa davvero terribile. Ti sono solidale.
    Ma visto che ci hai parlato, non potevi dirgli che *his feets smell like a spirit*? Uno prende ispirazione dai Nirvana, se proprio non sa la lingua

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  6. certo che il punto 3 ed un eventuale punto 3B avrebbero fatto intendere anche un film in aramaico antico..quando si dice l'istinto di sopravvivenza.
    Comunque anche l'alito fetente è una gran brutta roba..ho trascorso un volo franckfurt milano (che meno male è corto) con una sciarpetta tatticamente sotto il naso...

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  7. Per tutte le esperienze fatte direi che è stato un viaggio di formazione ;)
    Auguri per l'evento del secolo!

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  8. Non posso vantare viaggi intercontinentali frequenti, ma viaggi palazzali in ascensore quanti ne vuoi.
    Per il Vicino Puzzone, che sia di piedi,di sudore o altro, consiglio l'ASCELLA di SICUREZZA.
    Sai quante volte per non sentire effluvi molesti mi sono rifugiata sotto la cavità posta ad angolo tra il mio braccio e la mia spalla?
    Eh, tante :P

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  9. Ma vogliamo parlare dell'esalazione di aglio tipica dei paesi del sudest asiatico? Dicono che l'olfatto è il senso che si adatta prima di tutti... beh, per fortuna che non li devi necessariamente toccare.

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  10. scambio il vicino puzzone con due figli sotto i due anni.
    che a los angeles ci sono arrivata a piedi....

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  11. Per fortuna non mi e' mai capitato un vicino di viaggio dai piedi puzzoni, ma numerosi adolescenti a colloquio con scarpe fetenti eccome :DD

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  12. Io avrei iniziato a spruzzare antibatterico con aria ingenua in zona piedi...comunque il peggio è il cinese con l'Alito Puzzone esattamente nel sedile dietro al tuo. E la voglia di vomitare per tutto il viaggio.
    Che poi, chi accidenti è così maleducato da togliersi le scarpe in aereo sopra i 6 anni?

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    1. Io le tolgo sempre. Dodici ore con le scarpe potrei morire. Ma metto calzini puliti e sono lavata :)

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  13. Concordo, " Alle persone con i piedi puzzoni dovrebbe essere fatto divieto l'ingresso in ambienti pressurizzati, o quanto meno dovrebbero essere obbligati a indossare delle plastiche ermetiche che impediscano loro di togliersi le scarpe".
    Ma.
    Ma vogliamo parlare di quelle a cui puzza l'alito?

    mimì-oioi....

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  14. @Silvia: la classiica è sempre in aggiornamento
    @Morelle: ecco, sì, anche lo Scorreggione è nella top five
    @Ale: non puoi capire, non ero proprio nelle possibilità di parlare, dovendo controllare di non respirare
    @Scleros: ma l'alito si sentiva anche da lontano?
    @Dammilamanina: sì, mi piace il viaggio di formazione. Potrei rivendermela anche la prossima volta, questa definizione!
    @Grace: hahaha, l'ascella di sicurezza è fantastica!
    @El Gae: secondo me non è che l'olfatto si adatta, è che svieni e allora non senti più niente
    @V: Ecco, non so, sarà che finora i bambini sono stati molto poco molesti, ma volentieri ti passo il puzzone!
    @Lucy: ma gli adlescenti con le all star si sa che puzzano, uno se lo aspetta, ma poi si tolgono le scarpe o ci puzzano *attraverso*? O_o
    @Oggi mordo: se avessi avuto un deodorante spray l'avrei fatto! E comunque anche io mi tolgo sempre le scarpe, però anche io i piedi li lavo, e metto le calzine pulite apposta per il viaggio
    @Mimì: vedo che l'uomo dall'alito puzzone è anche lui ai primi posti.

    Vorrei comunque far notare che i vicini indesiderati finora sono maschi. Sarà un caso?

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    1. Wonder, ovviamente la puzza trasuda dalle scarpe. Qualsiasi scarpa sportiva, altro che allstar. Me li chiamano ormoni, a quell'eta'.
      E secondo me anche calze strausate, ma questo e' una mia opinione conoscendo i maschi.

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  15. Hehehehe! Via dagli aerei il cinese dai piedi puzzoni!
    Il cappuccino italiano dopo 6 mesi di assenza dall'Italia? Ricordo quando una volta arrivai a Roma e non riuscii ad acquistarlo non perché non avevo soldi, ma perché ne avevo troppi! Non c'era un bar che mi potesse cambiare una banconota da 500 euro e non ricordavo più il codice del bancomat a causa del non utilizzo per 6 mesi (ad Asmara non si usa!)
    Insomma: essere in Italia dopo tanti mesi di assenza e non potersi gustare un cappuccino con brioche è un tormento!

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  16. Ti avviso che sto commentando a caso x vedere se l'account che ho appena creato x seguirti funziona! AmicaBarbara

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. l'apostrofo non viene contemplato da google se non con tutti quei segni... devo provvedere alla loro eliminazione, anche se non so bene come...

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  19. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  20. ho tolto l'apostrofo, ora vediamo, se non risolvo mi arrendo!

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  21. Noi siamo appena rientrati da Amsterdam e per ora, a 4 voli all'attivo del piccolo Guu, manteniamo il record del vicino più indesiderabile. Anche se lui, poverino e' anche stato abbastanza bravo. E' più che altro infamato dalla nomea della categoria alla quale sppartiene..

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  22. ma questa dei piedi è terribile

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