Ti
torna in mente, rileggendo quelle due paginette di curriculum, di
quella volta che durante il vernissage di una mostra importante che
avevi aiutato a preparare, facendo uno stage (cioè lavorando gratis, in pratica), avevi incontrato un
famoso critico d'arte, che si aggirava nelle sale vuote di gente come fosse
stato il padrone e si tirava dietro per mano una ragazza bellissima
come fosse stata una capretta legata a una corda, e quella ragazza
aveva un nome francese ma parlava italiano e ti sembrava la ragazza
più bella che avessi mai visto ma sinceramente sembrava anche poco
interessata alla mostra che il critico le stava illustrando con
passione. Il quale critico ti aveva poi guardato, aveva dichiarato
che lì eri sprecata, e poi ti aveva invitato ad andare con lui a
Lugano, in elicottero, a vedere un'altra mostra.
Ma
siccome tu hai una mente analitica e razionale gli avevi detto di no,
e tra l'altro sei anche dotata di un certo intuito e avevi capito al
volo che il volo in elicottero era una metafora. E poi, a dirla
tutta, siccome hai anche una particolare attenzione per i dettagli,
non ti era sfuggito che il famoso critico d'arte aveva il bavero
della giacca punteggiato di forfora, e la cosa aveva urtato il tuo
senso estetico, la verità.
Però
non è che puoi scrivere nel curriculum queste cose qui.
Quello
che ci devi mettere invece, dicono, sono i tuoi interessi.
Ora,
uno mica può fare un elenco di tutto quello a cui è interessato,
tipo stampare al torchio o cucire vestiti o guardare sgranocchiando
manciate di mandorle l'ultima puntata della sesta serie del Dottor
House.
Però
qualcosa si può dire, per esempio che ti piace leggere, e scrivere,
e fotografare, e correre.
Occhio
però. Perché se metti tra i tuoi interessi solo cose che fai da
solo poi finisce che quello che
legge il curriculum, che non ti conosce per niente anche se gli stai
raccontando dettagli della tua vita che non li hai detti neanche a
tuo marito (alla tua amica sì, ma transeat),
quello là per là potrebbe pensare che sei un po' introversa, un po'
timida, anche se gli hai appena detto che sei aperta e
comunicativa, perché quelli lì
che fanno gli psicologi leggono tra le righe, e se tu credi che tra
le righe ci siano solo spazi vuoti ti sbagli di grosso.
Perché
quelli, leggendo che ti piace leggere e scrivere e fotografare e
correre, si mettono magari in mente che non sei capace di lavorare
in gruppo. E al giorno d'oggi,
qualunque lavoro cerchi, saper lavorare in gruppo è fondamentale.
Pure se devi fare il garzone di macelleria, per dire, o il postino.
Per
quello mandano i manager tutti insieme a spadellare tortellini nella
cucina di Rana o a costruire capanne al corso avventura del grest di
Tesero.
Vabbè,
allora puoi dire che giocavi a pallavolo, eri pure capitano, tempo
fa.
Mica
lo dici, che son passati più di quindici anni dall'ultima volta che
hai giocato. Tanto è l'imprinting che conta.
Insomma,
alla fine vien fuori una cosa niente male.
Che
somiglia un po' a quello che era venuto fuori quando, un po' per
scherzo un po' per curiosità, avevi accettato di farti fare il tema
natale da quell'amica che s'è messa a studiare astrologia, e allora
solo con la data e l'ora di nascita lei aveva messo insieme una tale
quantità di informazioni sul tuo conto che un po' ti eri spaventata
all'idea che uno senza conoscerti potesse sapere tutte quelle cose
intime di te che qualche volta neppure alla Cosci avevi confessato, e
un po' ti eri lusingata perché erano tutte cose belle (tanto che la
Cosci aveva insinuato che probabilmente avevo sbagliato l'ora di
nascita), erano tutte belle tranne quella là che vuoi avere sempre ragione, che
era meno bella però era vera, verissima, anche se non lo scrivi, sul
curriculum.
E
quindi, dopo che ci hai riflettuto sopra un bel po', che nella tua
testa hai ripassato tutti i lavori che hai fatto le persone che hai
incontrato le esperienze che hai accumulato; dopo che per qualche
momento hai riesumato certi ricordi pensando che in fondo ti sei
anche divertita; dopo che hai realizzato che la vita privata è
attorcigliata alla vita professionale e certe scelte che non hai
fatto avrebbero potuto, magari, cambiare la tua vita, e altre che hai
fatto, magari, l'hanno cambiata davvero; dopo che hai compreso la
profonda verità di quelle parole di De Gregori che dicono che gli
angoli del presente diventeranno curve nella memoria,
perché è successo proprio così, e anche certe cose brutte che ti
sono capitate viste da lontano non ti sembrano poi così brutte; dopo
che quel curriculum l'hai rigirato tra le mani (si fa per dire) e
l'hai riletto e rimaneggiato e riscritto, succede che da quelle due
pagine, con tante verità e alcune (chiamiamole così) omissioni,
vien fuori un profilo di tutto rispetto.
E
bisogna stare attenti, a mandare in giro curricula così. Non sai mai
cosa può succedere.
Rischi
anche di trovare lavoro.
TI auguro di correre il rischio...solo attenta ai giri in elicottero!
RispondiEliminapensa che c'è chi paga, per fare un giro in elicottero... ;)
EliminaIn bocca al lupo per tutto! solo una curiosità, il famoso critico era quello che urla a tutti "capra capra capra"??
RispondiEliminaMa allora la tipa era Elenoire!
Eliminacome siete perrrspicaci!
EliminaNon ho mai scritto un curriculum. Ne ho letti. Purtroppo (diecimila volte purtroppo) non sono nella posizione di chi valuta curricula per assunzioni e in chissà quali belle aziende e posti di prestigio. Però, nel mio, avrei tanto voluto scrivere la verità: lavoro sodo, rendo al meglio da sola, collaboro con i colleghi, non predisposta al rapporto con il pubblico. Nel mio mondo ideale, una cosa così sarebbe stata pure apprezzata. Vado a prendere i miei psicofarmaci, che è meglio :D
RispondiEliminahehe.
Eliminaseparate alla nascita
Io ho mandato un curriculum scandaloso con due righe: il titolo di studio ultimo conseguito, il lavoro che avevo fatto studiando e quello che stavo facendo in quel momento lì. Basta. L'ho mandato dal fax di mamma, vecchissimo, ed è uscito tutto sghembo. Ma mi hanno preso e dopo qualche anno mi hanno fatto fare pure il capo.
RispondiEliminaQuanto male devono essere stati messi, ogni tanto penso
beato te :)
Eliminahaha!
Eliminaio quando volevano farmi capo ho mollato lì! ;)
nel mio, posso scrivere che ti conosco? poi metto il tuo tra gli allegati.
RispondiEliminaposso per esempio dire in questo modo che di elicotteri ne so una cifra. tipo.
volano a suon di metafore.
a tuo rischio e pericolo, caro red...
EliminaMai fidarsi di chi ti propone un viaggio in elicottero: di sicuro non ne sa niente di storia dell'arte e deve averla studiata sul Bignami... una volta... tanto tempo fa.
RispondiEliminachissà chissà...
Eliminamagari qualcosa si ricorda, vista la memoria.
però non ci si fida lo stesso, ne'
In bocca al lupo Wonder. Mica sei Wonder per nulla ;-)
RispondiElimina:D
Eliminanoccioline e Doctor House.. mica male :DDD
RispondiEliminaIn bocca al lupo Wonder! :D
pensierinviaggioo.blogspot.it
e viva il lupo! ;)
EliminaCiao! Passa da noi che abbiamo una sorpresa per te...
RispondiEliminahttp://mammeneldeserto.blogspot.com/2013/04/altri-premi.html
uack!
Eliminapremiatissima sono.