Settembre. Andiamo.
Mica
vorrai stare fermo, a settembre, ché c'hai avuto tre mesi di tempo
per stare a pancia all'aria a fare parole crociate, sudoku e zeppe
iniziali.
Adesso
è ora di muoversi, rimettersi le scarpe (almeno i sandali), un po'
di mascara e cominciare a pensare a come piazzare i cuccioli nei loro
pomeriggi liberi.
Perché
sì, questa è l'attività più gettonata per le fresche giornate
settembrine.
Tutte
a fare estenuanti code per iscrivere i bambini a costosissimi corsi
di nuoto, a improbabili danze ritmiche, a lezione di pattinaggio
artistico, di pittura olistica, di ginnastica acrobatica, disegno
creativo, educazione della voce (si chiamava canto, una
volta), recitazione, teatro, chitarra, violino, basket, calcio,
arrampicata libera, sci. Ah, pianoforte anche.
Si
fa per il loro bene, per la crescita armonica del corpo e della
mente, che credete.
Tutto,
pur di levarsele dai piedi il più possibile, le creature.
È
per questo, per il bene delle mie creature, che mi ritrovo in coda,
nel caldo umido e afoso della segreteria della piscina, a respirare
l'odore del cloro e a schiacciare i tasti del mio cellulare.
Devo
pur sottrarmi in qualche modo ai discorsi da mamme che percorrono la
fila a senso alternato. E non ho un libro, mannaggia. Solo la
brochure del corso, capirai.
Riesco
a estraniarmi dal contesto con stupefacente rapidità, tornando
vigile solo per controllare che nessuna furbetta cerchi di
intrufolarsi davanti a me nella fila.
No,
non sto giocando a Ruzzle, cosa per altro che in certi momenti mi
distende assai.
Non
sto nemmeno chattando, né postando su facebook la faccia attonita
della signora che non sapeva (principiante!) che ci vuole il
certificato medico per fare l'iscrizione. Signora grazie vada
pure, un po' celere per cortesia sennò facciamo notte.
In
effetti sto riguardando le foto del fine settimana, quelle fatte con
il cellulare. Le elaboro un po', quel tanto che basta per far credere
a chi le guarda che sono stata nel posto più bello dell'universo
mondo, e le posto su Instagram.
Poi
vado un po' indietro, a guardare le foto dell'estate, con qualche
giorno di brutto tempo e mare tempestoso, qualche faccina di bimba,
un po' di mare luminoso e blu, e poi i sentieri nel bosco e i monti
azzurri e quasi trasparenti nella foschia della mattina, alberi
altissimi e profumo di erba, di resina, di muschio (a proposito,
grazie nonni).
Ma
la coda è sempre lì che serpeggia e bisbiglia, e di foto ce ne sono
ancora, così succede che vado ancora indietro, e ci sono dei
grattacieli altissimi, e guarda un po' li ho fotografati proprio come
gli alberi, con un po' di cielo azzurro lassù in cima, e poi un
vecchio che beve il tè, due bambine che sorridono, una strada dritta
verso il Bund, un uomo che cuce tra le rovine di una casa, le scarpe
minuscole, i pennelli, il viso tondo di un bambino, il mercato di
DongTai lu, i pupazzi blu di XinTianDi, i ravioli, NanJing Lu con un
cartello enorme con su scritto I Love SH, i grattacieli di Pudong,
due ragazze con l'ombrellino.
Tocca
a me. Non c'è posto di sabato alle dieci, va bene alle nove?
Sì
sì, va bene. Grazie. Tutte e tre alle nove, vero?
Pedalo,
e mentre pedalo sul marciapiede alberato penso che ho bisogno di una
voce amica, di quelle che sanno ma non chiedono, e poi pedalo più
velocemente possibile, voglio sentirmi il cuore in gola, il fiatone,
e voglio pensare che fra un po' è il mio compleanno, che mi farò un
bel regalo, che è settembre, ed è ora di andare.
Beh, una fila... di ricordi, mi sembra!
RispondiEliminaproprio così ;)
EliminaI tuoi ricordi hanno richiamato i miei...non tanto per la Cina dove purtroppo non sono mai stata, ma per i corsi di nuoto. Sono riuscita a leggere tutta la trilogia di Tolkien più L'Hobbit durante le lezioni di mia figlia. Infatti collego sempre il Signore degli Anelli con l'odore di cloro.
RispondiEliminahaha! Il signore del cloro, fantastico.
EliminaSettembre è un mese che si presta molto ai ricordi... mai come le lunghe attese però! ;)
RispondiEliminaverissimo! ;)
EliminaPorca miseria...potrei averle scritte io queste parole. Un caffè prima o poi??:)
RispondiEliminanon vedo l'ora!
Eliminaadesso ho capito perché non mi sono iscritta in piscina...
RispondiEliminanon per mancanza di voglia bensì per mancanza di cellulare (ed annesse foto) lasciato a casa sotto al cuscino (così impara a ripetere la sveglia ogni 5minuti. tze!)
Corri wonder, più veloce del vento :-*
ma il cellulare è solo un mezzo. I ricordi hanno una curiosa capacità di comparire all'improvviso anche da un odore, un gesto, una strada...
Eliminail tuo compleanno...! ti porterò un regalo dalla Grecia
RispondiEliminayuppi!
EliminaMassima empatia
RispondiEliminaSoprattutto oggi
M'ha preso la saudade estrema
la malinconia è subdola, si insinua lentamente e poi si acquatta lì che fai fatica a stanarla...
EliminaChiamavi me....
RispondiEliminaeh, che poi così piango e mi passa?
EliminaUna manina? (:
RispondiEliminaehi, Phiiiibi (ci ho messo il numero giusto di i?) non so se ho capito bene, ma giusto per togliere ogni dubbio per il mio compleanno mi faccio un regalo consumistico, tipo il Kindle, ecco. Che poi di manine ne ho già sei, e se dovessi tenerle tutte mi mancherebbero comunque almeno quattro mani...
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