giovedì 24 ottobre 2013

Filastrocca di porcellana

Dammi un naso in mezzo alla faccia,
Due minuti sotto la doccia,
Tre bambine che dormono piano,
Quattro posti sul divano.
Cinque le dita della manina,
Sei i biscotti della mattina,
Sette i peccati capitali,
Otto i pianeti nei cieli astrali,
Nove per otto settantadue,
Dieci la pecora, l'agnello e il bue.
Undici lezioni di pattinaggio,
Dodici matite nell'astuccio,
Tredici un numero di Fibonacci,
Quattordici i nodi attorno ai lacci,
Quindici fette di salame
per ogni anno che stiamo insieme.
Poi dammi mille e cento baci
poi ancora mille e cento e mille
per quindici anni ancora, e cento.

13 commenti:

  1. Muy muy bellerrima.
    È tua?
    L'ha letta l'ingegnere? Come ha reagito?
    Non si è liquefatto?

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    1. ehi Hombre, grazie.
      sì beh, è mia, non so se la cosa vada pubblicizzata troppo ;)

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  2. Catullo a te ti fa un baffo!...
    brava Wonder romantica!
    L'AleS

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    1. L'ispirazione è più a Lina Schwartz, di cui gira in casa un volumetto regalato di recente dal nonno GP. e che ha sedotto le ragazze di casa... Ma si sa, l'impronta dei classici è indelebile ;)

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  3. Tra le righe pare che ci sia da fare gli auguri. Bellissima, in ogni caso ;)

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    1. ma chi l'avrebbe mai detto, eh? che si arrivava a 15 ;))

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  4. Ciao Wonderdida, scrivi cosi bene, mi rilassa tantissimo leggerti e sei divertente senza strafare.
    In questi ultimi giorni leggo il tuo blog invece dei miei libri...quindi grazie!

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