giovedì 2 febbraio 2012

Trenta

Quando è nato era martedì, e non è che la cosa mi abbia preoccupato gran che.
Ma d'altra parte allora non mi avrebbero colpito nemmeno altri eventi epocali, tipo il crack del Banco Ambrosiano o lo scandalo P2. Magari un po' di entusiasmo per la vittoria dell'Italia contro la Germania, ma neanche tanto. E poi ET, Rambo e Michael Jackson erano di gran lunga più entusiasmanti.
A un anno camminava, a due parlava, a tre giocava con la sua amica Baleria.
A quattro anni pensava, e pretendeva che mentre lo faceva tutta la famiglia mantenesse un compìto silenzio.
A cinque andava a scuola da Suor Bidente, a sei leggeva seduto sul tappeto, a sette aveva gli occhiali e l'aria da saputello, entità aliena che incrociavo ogni tanto per casa al sabato o alla domenica, durante le pause studio.
C'è stato un periodo in cui ripetevamo insieme tutte le battute di Frankenstein Junior, dei Simpson o di Quelo, e ridevamo a crepapelle.

Caro Bobo, in realtà so poche cose di te, e piuttosto confuse.
So che ti piace suonare la tromba, ma non so se ancora lo fai. So che hai una motocicletta, e che non me la farai mai guidare, anche se io la mia te l'ho prestata. So che conosci l'animo femminile, non fosse altro per abitudine. So che sai tre lingue, che hai più di duecento amici su facebook ma frequenti ancora quelli delle elementari, ma non so dove hai fatto le medie e ho solo una vaga idea delle superiori. So che hai una gran testa, che qualche volta l'hai persa, che se ti arrabbi è meglio lasciarti stare, che il sonno è la tua terapia contro la tristezza, che leggi poesie anche se sei ingegnere.

E però so alcune cose di me, in genere abbastanza chiare. Per esempio so che anche se sei alto un metro e novanta, anche se hai la barba come ogni zio che si rispetti, anche se fra un po' ti sposi, per me resti il mio fratello piccolo, il Ratto di Calcutta, quello che per il suo compleanno voleva la torta al cioccolato, però a strati, almeno tre, e sono sicura che la vorresti anche oggi, con la glassa e le candeline e le decorazioni di panna montata, anche se hai già trent'anni.

2 commenti:

  1. che bel regalo gli hai fatto!
    e anche se questo post non mi riguarda per niente, devi smetterla di farmi commuovere!
    baci
    AleS

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  2. Devo far leggere questo post a mia sorella, così sa cosa scrivermi al mio prossimo compleanno. Auguri all'ingegnere cmq. Tanta gioia!

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