Ecco,
è successo.
E
prima o poi doveva capitare, lo sapevo.
Ché
quando parti hai voglia di vedere tutti gli amici, e salutarli, e
dirgli che ti ricorderai di loro, e che quando verranno in Italia, e
che quando tu andrai in Francia, in Giappone, in America, a Taiwan,
quando tornerai a Shanghai...
E
allora prendi il telefono e inizi a scorrere la rubrica, e vedi dei
nomi, mica sono tanti, quei nomi lì, che nella tua scheda cinese ci
sono solo gli amici nuovi, e non sono mica tanti gli amici nuovi.
Veramente
ci sono anche dei nomi che non ti ricordi bene a quale faccia
appartengano, ma quelli sono pochissimi.
E
poi mentre scorri la rubrica pensi adesso chiamo l'Amica Francese, e
state al telefono un'ora e promettete di vedervi, prima di partire. E
anche Doris, che adesso ha una pancia che sembra una balenottera con
gli occhiali rossi, che da quando è incinta non vi vedete più tanto
perché è sempre stanca, ma quando vi vedete vi abbracciate, pancia
permettendo.
E
mentre sei lì che scorri tutti i nomi arriva un messaggio, e sono Li
Jie e Tamao che ti invitano a pranzo. E allora vi trovate nella
lussuosa hall dell'hotel Millennium, e tu arrivi con le borse della
spesa con la verdura e la toilet paper, e non è mica molto fashion
andare in giro con la toilet paper ma qui in Cina non ci fa caso
nessuno, nemmeno nella hall lussuosa dell'hotel Millennium.
E
al secondo piano c'è un ristorante cinese dove mangiate ravioli e
maiale dolce e anatra arrosto e pollo e manzo al peperoncino e noci
zuccherate al sesamo, perché ordina Li Jie e tu hai voglia di
provare tutto quello che sai che non mangerai più, perciò assaggi
anche un pezzetto di piccione che ha proprio l'aspetto di un
piccione, becco compreso, e anche le zampe di gallina, mollicce, con
quelle ossa minuscole che si rompono in bocca e pare facciano così
bene alla pelle, e il tofu spugnoso con i funghi e le arachidi, e la
tapioca piccante, e usi le bacchette e scopri che sei diventata
piuttosto agile, e non perdi più il cibo in mezzo alla tavola, e
bevi il tè al gelsomino e ridi nel sentire che Tamao non andrà a
Londra con suo marito perché fa troppo freddo e soprattutto perché
ha il saggio di Hula Hoop, può mica perderselo anche se è
principiante e la metteranno in fondo, là dietro un po' nascosta, e
poi scopri che Li Jie ha una camera tutta rosa anche se ha
trentacinque anni perché il feng shui dice che le donne senza marito
devono circondarsi di quel colore lì, che è il colore dei fiori di
pesco che con il loro profumo attraggono i mariti, e diciamo proprio
così, i
mariti,
e ridiamo.
E
poi Li Jie ordina un sacco di dolci, tutti quelli del menù così li
posso provare prima di andare via, dice lei, e noi diciamo che è
troppa roba e lei dice che se non mangiamo noi mangia lei, e poi dice
anche che dovrebbe dimagrire per trovare i
mariti
e allora ridiamo ancora, e arrivano delle vaschette con una zuppetta
di fagioli rossi dolci, una zuppetta di riso cotto nell'alcol di
riso, una zuppetta con delle palline gelatinose arancioni, delle
specie di tortine con delle palline gelatinose blu, dei quadrati di
iced jelly con della frutta secca e degli involtini di crema alla
banana.
E
poi mi regalano due piattini cinesi, uno con i disegni azzurri di
Tamao e uno di Li Jie con gli stessi disegni però in rosa, per via
del feng shui, e mi dicono che così mi ricordo di loro, e allora
realizzo che probabilmente non le rivedrò più, e aggiungo
probabilmente
ma solo per sentirmi meglio perché in realtà so che non le vedrò
più, nonostante le promesse, nonostante i voli low cost, nonostante
questa minchiata della globalizzazione, perché la Cina è lontana e
anche il Giappone, e mi viene da piangere e penso che non mi servono
i piattini per ricordarmi di loro, e ci abbracciamo e anche a Tamao
viene un po' da piangere, e le do io un fazzoletto perché non se
l'aspettava mica, di piangere un po', Li Jie invece sta seria, non
ride nemmeno, e le cinesi quando sono tristi ridono di un riso finto
e imbarazzato, invece lei non ride, mi guarda solo con gli occhi neri
e mi dice Dimmelo
se hai bisogno di qualcosa, io sono qui.
E
così poi prendo la mia bicicletta e le guardo andare via e girarsi e
salutare con la mano, e pedalo verso casa con la mia toilet paper e
la verdura e i piattini cinesi, e mentre pedalo mi arriva un
messaggio, I'll
miss u,
dice, e a me viene un groppo e poi sento le lacrime che scendono, e
non è che mi cola il naso come quando piango tanto ma le lacrime sì,
e provo a fermarle ma niente, si scioglie anche il mascara e non
piove nemmeno che avrei la scusa per la faccia tutta bagnata, e penso
va' che scema,
e provo anche io a ridere di quel riso finto ma non funziona, e però
poi penso anche che fa lo stesso, ché se non importa a nessuno di
una ragazza con la verdura e la toilet paper nella lussuosa hall
dell'albergo Millennium a chi mai potrà importare di una ragazza che
pedala con dei piattini cinesi e la faccia bagnata di lacrime.
:_)
RispondiEliminaE' venuto il magone a me, devi avre scritto questo post proprio bene
:))
EliminaE' un pò quello che provavo io ogni volta che dovevo salutarti perchè ripartivi, ma solo un po' perchè tu torni e io non vedo l'ora di riabbracciarti! E adesso piango anche io, ma non ho il mascara e parto avantaggiata!
RispondiEliminalo so, ti ho anche pensata, ho detto Mi par di essere l'amicabarbara che ogni volta ci mettiamo a piangere ;)
EliminaEhm, volevo dire "avere" naturalmente ^^'
RispondiEliminaMa quando tornerai continuerai a scrivere Bighi in ......???
RispondiEliminaUn abbraccio, buona vita Bighi, grazie per i bei momenti che ci hai dato leggendo le tua avventure .. ma continua a scrivere !!
Luciana - Milano
grazie, Luciana!
Eliminaproverò, magari, a fare come dici ;)
Mi è venuto un magone! mi raccomando continua a scrivere, sei unica, mi fai compagnia. Buon rientro, con affetto. Anonimo non veneto
RispondiEliminaMa chissà che così magari non ci vediamo dal vivo, una volta!
EliminaGrazie...
SPERO proprio di si, anche con un caffettino, come dici tu? Buon viaggio di ritorno. Anonimo non veneto
EliminaChe bel post Wonder. Grazie.
RispondiEliminagrazie Lucy! :*
Eliminacos'è questa storia : "a chi mai potrà importare di una ragazza che pedala...", ma la ragazza saresti tu? ah ah bella sei bella, ma ragazza di una volta! mi spiace per ciò che proverai nelle prossime settimane, e l'incontro con le de amiche ne è un anticipazione, ma penso anche alla gioia nel ritrovare tutti, qua, fra le nebbie (mica tante ormai)! ti aspettiamo!
RispondiEliminal AleS
cara ales, a parte che tra te e mia sorella potreste contendervi la palma d'oro per la stronzaggine, ti informo che qui siamo tutte ragazze, anche a novant'anni. mica son le rughe che fanno la differenza :P
Eliminanon vedo l'ora di rivedervi, sì. bacio
Ma io volevo solo sdrammatizzare !!! Sennò mi riduco anch'io modello panda ....
EliminaL AleS
lo so, io faccio solo *finta* di prendermela ;)
Eliminascusa m'è scappata una u e un apostrofo!
RispondiEliminaè venuto il magone anche a me perchè ti ho conosciuta per caso due mesi fa e ho vissuto così poco la tua vita a Shanghai. Sono felice che rientri nella nostra bella Verona (concittadine) però ti prego non smettere di scrivere
RispondiEliminaconcittadine? ci si vede per un caffettino, allora!
Elimina:-) magari
EliminaTutti col magone, confermo. Anche qui dalla California. Ti leggiamo e siamo partecipi in via informatica di queste avventure sinceramente vissute e condivise.
RispondiEliminaDalla California? appena posso passo a trovarti, eh.
Eliminain via informatica, dico ;)
Grazie per la tua espressivitá! spero di cuore tu continuerai a raccontare e raccontarti!la tua lettrice praghese
RispondiEliminaho una lettrice praghese! fico
Eliminache bello questo post! però, wonder, concedimelo: il piccione mi fa star male solo all'idea... il becco, poi!!!
RispondiEliminati dirò, non era neanche un gran che... un po' duretto, pure
EliminaEcco, così mi fai venire il magone.. che nonostante la gravidanza sia lontana e l'allattamento pure mi è rimasta la lacrima facile e non so più a chi dare la colpa..
RispondiEliminaMa scriverai ancora, ovunque andrai, vero?
Mi hai abituata bene, mica puoi negarmi i tuoi post ora.. :-)
chissà... ci penserò su.
EliminaGrazie però :*
mi dispiace tanto... :*
RispondiEliminar
vuoi farmi una torta di consolazione? ;)
Eliminavengo a prendermela, casomai!
Non dà nessuna consolazione ...me che meno magra visto il menu:-)...ma intrecciare la propria vita alle altre crea legami ed ai legami non piace sciogliersi. Penso a come sarebbe non legarsi per non sentire il dolore della separazione.
RispondiEliminaEd anche le mie lacrime si mescolano alle tue. Ti abbraccio
lo so. pensa che qui a scuola fanno cambiare ai bambini sia compagni di classe che insegnanti ogni anno, per non farli affezionare troppo, per abituarli al cambiamento.
Eliminama io mica l'ho fatta, quella scuola lì...
grazie, cirincia :*
bello il tuo scritto !!siamo tutti un po' partecipi alla tua pena per il distacco...nM
RispondiEliminano,vabbè, lo so che voi siete tutti felici... e sandra lo so, mica per me, per le bimbe ;)
EliminaQuesti post d'addio (anche due o tre post fa..) mostrano una parte di te un po' diversa. L'insieme è armonioso.
RispondiEliminaQuando parti?
eh, ogni tanto mi prendono le malinconie, vero? di solito poi passano ;)
Eliminasaremo in italia per natale, giusti giusti per il cotechino!
ah, ma allora è una cosa veloce questo ritorno...
RispondiEliminae le bimbe si ritroveranno in una classe italiana a metà anno scolastico?
anch'io voglio sapere come continua!!
sì, a gennaio. ma non sono preoccupata, ho già visto che se la son cavata bene qui...
Eliminaè già finita la trasferta? :(
RispondiEliminabellissimo post :*
massì. e io che mi pensavo di star qui anni e anni!
EliminaCara Wonder,
RispondiEliminati ho letto ieri sul cellulare e ho provato a lasciarti un commento, senza risultato.
Adesso mi sono persa quello che dicono i tuoi lettori, ma ero rimasta a Luciana e avevo scritto che mi ero fatta la sua stessa domanda: "Bighi in..."?
Non smettere di scrivere, c'è tanto da raccontare anche in Italia.
I saluti sono momenti strani.
So che non è lo stesso, ma, se vuoi, per ogni pranzo cinese che lasci avrai un cappuccino senza cacao che trovi.
Buon ritorno a casa.
Un abbraccio,
M.
Penso alle volte che non avrò più molto da dire, una volta tornata.
EliminaMa so anche che non resisterò alla tentazione, e probabilmente continuerò a infestare l'etere con i miei post.
Mi consolo con l'idea che c'è posto un po' per tutti, qua dentro.
Quanto ai cappuccini, uno almeno ce l'ho assicurato ;)
Poi magari mi verrà anche voglia di provarne altri...
Anche a te un abbraccio
e se non ci fosse questo posto qui?
RispondiEliminale lacrime si asciugherebbero e basta.
e invece eccole qui, le lacrime di una sconosciuta, a litigarsi le parole giuste.
se non fossi passata di là da me non le avrei trovate queste lacrime sconosciute.
che poi invece sono così simili alle mie e a quelle di emy, di cirin e di alessandra e di tutti, qua sopra.
che è più o meno quello che sta pensando Li Jie, immagino.
Grazie Red.
EliminaGià tutta questa commozione mi commuove...
Pensare che qualcuno possa ritrovarsi nelle parole che scrivo è una delle cose più belle che possano capitare.
Ma non faccio mica sempre piangere, per fortuna. Son quasi sicura.
sai, a volte ci si incontra con il sole.
Eliminaaltre che piove.
oggi piove di traverso, nei cieli tra oriente e occidente.
devo dire grazie a mia figlia che mi ha fatto scoprire te e Morelle, leggervi è come farsi aggiornare sulle giornate belle e incasinate di vecchie (seppure giovanissime) amiche. vi gironzolo intorno...
RispondiEliminaanch'io devo dire grazie a mia figlia che mi ha fatto conoscere Bighi tramite il suo blog, spero , tra non molto, di conoscerla anche personalmente. ANONIMO NON VENETO
EliminaDopo tutti questi commenti non puoi evitare di continuare a darci tue notizie in quel di Verona. Ormai sei diventata una soap opera. Dobbiamo sapere ... un abbraccio
EliminaLuciana - Milano (amica di lAleS)
@Nonna Beta, se ci fosse l'AleS, o un'altra S che so io, avrebbe qualcosa da dire su quel *giovanissime*. Ma si sa, è lo spirito che conta. E io a volte mi sento adolescente ;)
Elimina@ANV, sicuro. Andiamo a farci una brioches da Dal Fior, sì?
@Luciana, occhio che la Bighi-addiction potrebbe avere effetti disturbanti...
Bello questo post. Proprio oggi scrivevo alla mia amica in cambogia che mi manca tanto.
RispondiEliminaNoi manchiamo a voi, ma voi ci mancate un casino.
Raffaella
:*
EliminaWonder! ho fatto 2+2 solo ora, adesso ho capito fino in fondo il post malinconico di alcune settimane fa... e quindi ti unisci agli ex-expats... per noi sono già passati 8 mesi e ti garantisco che neanche me ne sono accorto. Sono felice del tuo rientro, ma ammetto che ho la segreta speranza che tu continui a scrivere. A me manca un po'il tempo, ma ci provo in ogni caso. Mi raccomando, ci contiamo tutti! buon rientro!
RispondiEliminabellissimo questo post!
RispondiElimina