Portare
le tre furie in vacanza in montagna con i nonni consente di godere di
alcuni privilegi, non ultimo quello di cenare al ristorante tutte le
sere e ingozzarsi di canederli e fagottini ai funghi porcini e
kaiserschmarrn senza spendere un centesimo.
Abbiamo
passato le giornate a camminare sui monti, a respirare l'aria
profumata di muschio e pigne e acqua e funghi, a curiosare nei pollai
scoprendo una nidiata di pulcini e un coniglio bianco e nero di venti
chili, a correre a perdifiato giù per i sentieri, a guardare le
montagne con una sensazione di vertigine, a mangiare panini allo
speck e bere acqua gelata delle sorgenti, a visitare la stalla
computerizzata con le mucche da latte e dare da mangiare alle galline
del vicino, a prendere la cabinovia, a rincorrere le pecore e a fare
climbing su alberi secchi e mucche di legno e ponti similtibetani a
duemila metri, lassù sulla Plose, con le guance rosse di sole e di
fatica, mentre il nonno si mangiava di nascosto una fetta di torta
foresta nera
con la panna montata. E poi a ridere a crepapelle, a dormire sotto i
piumini mentre fuori pioveva a dirotto, a dividerci le albicocche
rubate dall'albero, a sentire le campane e sonnecchiare sul prato, a
scoprire insetti strani e a cantare quel
mazzolin di fiori,
a raccogliere margherite e fare bastoni di legno di castagno da usare
per tutto tranne che per lo scopo per cui sono fatti i bastoni.
Abbiamo
anche pensato un po' alla fortuna che abbiamo avuto, a restare a
guardare da lontano quelle nuvole nere come il cielo della notte e
quei lampi spaventosi che coloravano di giallo le montagne, mentre
dietro quelle montagne succedeva un finimondo.
La bucolica minivacanza, di cui la Wonder con le sue piccole ha potuto godere negli ultimi cinque giorni, manifesta tuttavia qualche piccolo difetto, che alla lunga potrebbe rivelarsi fatale per l'umore della Wonder.
Le
bambine, per esempio, non obbediscono militarmente agli ordini come
sarebbe auspicabile per la buona riuscita delle gite, si stancano
facilmente e tendono a mangiare lo speck durante la colazione,
lasciando sguarniti i panini del pranzo.
La
chiavetta prepagata per la connessione internet è senza copertura, e
quella libera, inaspettatamente rilevata dal computer e che aveva
fatto sobbalzare il cuore della Wonder regalandole momento di
insperata felicità, è talmente lenta che risulta inutilizzabile,
motivo per cui la Wonder ha latitato suo malgrado lasciando in uno
stato di abbandono il Bighiblog.
Far camminare le bambine per quattro ore al giorno in un ambiente sconosciuto, nutrendole di ribes rossi e lamponi, sollecitando la loro fantasia con espedienti anche minimi e concedendo loro di guardare due puntate di Heidi prima di dormire nella speranza di vederle crollare sul cuscino non le distoglie dalla quotidiana crisi d'astinenza da papà.
Far camminare le bambine per quattro ore al giorno in un ambiente sconosciuto, nutrendole di ribes rossi e lamponi, sollecitando la loro fantasia con espedienti anche minimi e concedendo loro di guardare due puntate di Heidi prima di dormire nella speranza di vederle crollare sul cuscino non le distoglie dalla quotidiana crisi d'astinenza da papà.
Dopo
cinque giorni di sole a dispetto delle previsioni nefaste, la Wonder
si ritrova con una abbronzatura da
uniforme,
che si distingue dalla più famosa abbronzatura uniforme
per la classica struttura a canottiera (spalle braccia collo bruciati
e il resto bianco), per un naso paonazzo e un cerchio bianco attorno
agli occhi da far invidia a Gustav Thoeni, nonché, udite udite, per
la presenza di quel tragico segno dalla caviglia in giù, un calzino
bianco semi-permanente disegnato dalla nefasta ma ahimè inevitabile
presenza dello scarpone. Di fronte a quello anche la riga degli
shorts sulle cosce passa inosservata.
Sarà
la volta che mi converto alla moda degli stivali d'estate.
ah ah ah a me il calzino non va più via da un anno all'altro nemmeno andando al mare... guarda volevo tanto vederti ma questo giorno sono volati e dopodomani parto per la montagna, appunto... tu ci sei ancora l'ultima settimana di agosto? Baci baci ti leggo ogni mattina, Gaia
RispondiEliminacara Gaia, è sempre un piacere rivederti!
Eliminaun abbraccio :)
uh le montagne d'estate *-* adoro! certo che lo speck a colazione... che stomaci hanno XD? io sono ancora alla focaccia a colazione... anyway dai l'abbronzatura è fuorimoda, creare nuove colorazioni a chiazze potrebbe essere una nuova moda xD
RispondiEliminatipo animalier direttamente sulla pelle? è un'idea! ;)
EliminaLe bambine non obbediscono militarmente agli ordini è anche il mio problema :)
RispondiEliminaessì che quando mi ci metto sembro un generale... ma l'insubordinazione è sempre dietro l'angolo!
Eliminasos tata :P scherzo, gran bel post :**
RispondiElimina:)
EliminaNon vedo l'ora di vederti con la tua nuova abbronzatura!
RispondiEliminacosì sai perché tengo gli occhiali neri anche di notte
Eliminase tue figlie non obbediscono militarmente solo per la presenza dei nonni, sei fortunata, i miei non obbediscono neanche in loro assenza! il segno del calzino non si può vedere, consiglio urgente lampada total body!
RispondiEliminabaci l'AleS
ma se faccio una total body poi prendo il sole anche sulla gamba, e il calzino resta sempre lì, no?
Eliminafarò come le cinesi, mi metto un calzino vero, di nylon