mercoledì 8 agosto 2012

Bellezza e imperfezione di una vacanza bucolica

Portare le tre furie in vacanza in montagna con i nonni consente di godere di alcuni privilegi, non ultimo quello di cenare al ristorante tutte le sere e ingozzarsi di canederli e fagottini ai funghi porcini e kaiserschmarrn senza spendere un centesimo.

Abbiamo passato le giornate a camminare sui monti, a respirare l'aria profumata di muschio e pigne e acqua e funghi, a curiosare nei pollai scoprendo una nidiata di pulcini e un coniglio bianco e nero di venti chili, a correre a perdifiato giù per i sentieri, a guardare le montagne con una sensazione di vertigine, a mangiare panini allo speck e bere acqua gelata delle sorgenti, a visitare la stalla computerizzata con le mucche da latte e dare da mangiare alle galline del vicino, a prendere la cabinovia, a rincorrere le pecore e a fare climbing su alberi secchi e mucche di legno e ponti similtibetani a duemila metri, lassù sulla Plose, con le guance rosse di sole e di fatica, mentre il nonno si mangiava di nascosto una fetta di torta foresta nera con la panna montata. E poi a ridere a crepapelle, a dormire sotto i piumini mentre fuori pioveva a dirotto, a dividerci le albicocche rubate dall'albero, a sentire le campane e sonnecchiare sul prato, a scoprire insetti strani e a cantare quel mazzolin di fiori, a raccogliere margherite e fare bastoni di legno di castagno da usare per tutto tranne che per lo scopo per cui sono fatti i bastoni.
Abbiamo anche pensato un po' alla fortuna che abbiamo avuto, a restare a guardare da lontano quelle nuvole nere come il cielo della notte e quei lampi spaventosi che coloravano di giallo le montagne, mentre dietro quelle montagne succedeva un finimondo.


La bucolica minivacanza, di cui la Wonder con le sue piccole ha potuto godere negli ultimi cinque giorni, manifesta tuttavia qualche piccolo difetto, che alla lunga potrebbe rivelarsi fatale per l'umore della Wonder.

Le bambine, per esempio, non obbediscono militarmente agli ordini come sarebbe auspicabile per la buona riuscita delle gite, si stancano facilmente e tendono a mangiare lo speck durante la colazione, lasciando sguarniti i panini del pranzo.

La chiavetta prepagata per la connessione internet è senza copertura, e quella libera, inaspettatamente rilevata dal computer e che aveva fatto sobbalzare il cuore della Wonder regalandole momento di insperata felicità, è talmente lenta che risulta inutilizzabile, motivo per cui la Wonder ha latitato suo malgrado lasciando in uno stato di abbandono il Bighiblog.

Far camminare le bambine per quattro ore al giorno in un ambiente sconosciuto, nutrendole di ribes rossi e lamponi, sollecitando la loro fantasia con espedienti anche minimi e concedendo loro di guardare due puntate di Heidi prima di dormire nella speranza di vederle crollare sul cuscino non le distoglie dalla quotidiana crisi d'astinenza da papà.

Dopo cinque giorni di sole a dispetto delle previsioni nefaste, la Wonder si ritrova con una abbronzatura da uniforme, che si distingue dalla più famosa abbronzatura uniforme per la classica struttura a canottiera (spalle braccia collo bruciati e il resto bianco), per un naso paonazzo e un cerchio bianco attorno agli occhi da far invidia a Gustav Thoeni, nonché, udite udite, per la presenza di quel tragico segno dalla caviglia in giù, un calzino bianco semi-permanente disegnato dalla nefasta ma ahimè inevitabile presenza dello scarpone. Di fronte a quello anche la riga degli shorts sulle cosce passa inosservata.
Sarà la volta che mi converto alla moda degli stivali d'estate.

12 commenti:

  1. ah ah ah a me il calzino non va più via da un anno all'altro nemmeno andando al mare... guarda volevo tanto vederti ma questo giorno sono volati e dopodomani parto per la montagna, appunto... tu ci sei ancora l'ultima settimana di agosto? Baci baci ti leggo ogni mattina, Gaia

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    1. cara Gaia, è sempre un piacere rivederti!
      un abbraccio :)

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  2. uh le montagne d'estate *-* adoro! certo che lo speck a colazione... che stomaci hanno XD? io sono ancora alla focaccia a colazione... anyway dai l'abbronzatura è fuorimoda, creare nuove colorazioni a chiazze potrebbe essere una nuova moda xD

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    1. tipo animalier direttamente sulla pelle? è un'idea! ;)

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  3. Le bambine non obbediscono militarmente agli ordini è anche il mio problema :)

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    1. essì che quando mi ci metto sembro un generale... ma l'insubordinazione è sempre dietro l'angolo!

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  4. sos tata :P scherzo, gran bel post :**

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  5. Non vedo l'ora di vederti con la tua nuova abbronzatura!

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    1. così sai perché tengo gli occhiali neri anche di notte

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  6. se tue figlie non obbediscono militarmente solo per la presenza dei nonni, sei fortunata, i miei non obbediscono neanche in loro assenza! il segno del calzino non si può vedere, consiglio urgente lampada total body!
    baci l'AleS

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    1. ma se faccio una total body poi prendo il sole anche sulla gamba, e il calzino resta sempre lì, no?
      farò come le cinesi, mi metto un calzino vero, di nylon

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