È
arrivato, finalmente.
Mi
mandi un messaggio, mi scrivi Buon
viaggio.
E
io penso che il mio, di viaggio, mi porta lontano, ma non come il tuo.
Il
mio, di viaggio, dura tredici ore, il tuo tutta la vita.
L'ho
fatto anch'io, quel viaggio lì, e ogni volta è una scoperta, che in
confronto il Polo Nord, l'Australia, l'America e l'Europa intera sono
dei puntini su una palla blu.
Il
tuo zaino sarà sempre più grande, perché non sarai mai più solo,
a viaggiare.
Sarà
pesante, talvolta. Lo porterai sulle spalle, e poi, stanco, lo
appoggerai su un letto, ci troverai dentro un sacco di cose che non
ti ricordavi nemmeno di avere e ti chiederai come facevano a starci,
lì dentro, tutti quei libri, quei pensieri, quei desideri, i sogni,
le passioni. Farai fatica a rimetterceli dentro, ma se dovrai scegliere
di rinunciare alle cose tue, le lascerai a casa, a volte a cuor
leggero, a volte a malincuore, ma lo farai perché sai che non
saranno indispensabili, e farai spazio a lui più di quanto tu abbia
mai fatto a nessuno.
E gli insegnerai a camminare, lo prenderai per mano e gli mostrerai il mondo, e giocherai con lui con quella palla blu, finché non sarà stanco e si addormenterà con la testa sulla tua spalla.
Lo
aiuterai ad arrampicarsi dove non arriva, finché non sarai sicuro
che può farcela da solo.
Per
lui spingerai l'altalena, farai volare un aquilone, inventerai storie
fantastiche.
Gli
insegnerai ad andare in bicicletta, ad allacciarsi le scarpe, a fare
aeroplanini di carta, a riconoscere le stelle, a credere nei sogni, a
non avere paura di niente, nemmeno del buio.
Quando
cadrà lo aiuterai ad alzarsi, gli indicherai la strada ma lascerai
che la sbagli, lo seguirai per un po' e poi capirà, e allora gli
regalerai uno zaino tutto suo e lo saluterai da lontano.
Allora,
caro Andrea, fai buon viaggio, anche tu.
Mi son commossa leggendolo.
RispondiEliminaMi ci sento immersa in questo viaggio.
Ecco, a volte vorrei solo che fosse consentita un sostina..
grazie cara Barilla.
Eliminaci son dentro anch'io, fino al collo. e le soste no, non son previste. però qualche volta puoi mollarlo a qualcuno, lo zainetto, giusto un paio di giorni, e andare per conto tuo ;)
Che bello!! Lo zaino per cookie e' colpo e lo porto ogni giorno con eccitazione, finche' non riuscira' a portarswlo da solo...
RispondiEliminabrava, ci vuole l'emozione giorno per giorno, no?
EliminaE forse a giocare a rugby...
RispondiEliminaNon so cosa scrivere, un post tutto per me. Non sono pratico.
Posso ricommentare domani quando avrò dormito di più e sarò meno stanco?
Grazie.
Su cammini d'acqua vanno i miei piedi, che stanchezza, mamma.
Papà, questa un giorno me la farai conoscere?
Fate buon viaggio.
Alvise.
:*
EliminaAuguri a lui, a loro, e questo post lo sento un po' anche per me. Grazie. Mi hai commossa :')
RispondiEliminaEssì, è un po' anche per te, con un certo anticipo ;)
EliminaOcchi lucidi... Ci sei riuscita ancora una volta, accidenti a te! ;-)
RispondiEliminaComunque prosa struggente, come al solito. Aspettiamo il prossimo pezzo.
Tutto bene il ritorno? Baci
grazie Gio, baci a te!
EliminaBrava Dida! Commovente come al solito! Mi manchi già! Il tempo vola troppo veloce! bacio e congratulazioni per Andrea!
Eliminama chi è questo nuovo bamrino che arriva ?
RispondiElimina....bambino,non bamrino...
RispondiEliminaè il bambino del VicinoPreferito!
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