giovedì 16 agosto 2012

Un viaggio lungo una vita

È arrivato, finalmente.
Mi mandi un messaggio, mi scrivi Buon viaggio.
E io penso che il mio, di viaggio, mi porta lontano, ma non come il tuo.
Il mio, di viaggio, dura tredici ore, il tuo tutta la vita.
L'ho fatto anch'io, quel viaggio lì, e ogni volta è una scoperta, che in confronto il Polo Nord, l'Australia, l'America e l'Europa intera sono dei puntini su una palla blu.

Il tuo zaino sarà sempre più grande, perché non sarai mai più solo, a viaggiare.
Sarà pesante, talvolta. Lo porterai sulle spalle, e poi, stanco, lo appoggerai su un letto, ci troverai dentro un sacco di cose che non ti ricordavi nemmeno di avere e ti chiederai come facevano a starci, lì dentro, tutti quei libri, quei pensieri, quei desideri, i sogni, le passioni. Farai fatica a rimetterceli dentro, ma se dovrai scegliere di rinunciare alle cose tue, le lascerai a casa, a volte a cuor leggero, a volte a malincuore, ma lo farai perché sai che non saranno indispensabili, e farai spazio a lui più di quanto tu abbia mai fatto a nessuno.

E gli insegnerai a camminare, lo prenderai per mano e gli mostrerai il mondo, e giocherai con lui con quella palla blu, finché non sarà stanco e si addormenterà con la testa sulla tua spalla.
Lo aiuterai ad arrampicarsi dove non arriva, finché non sarai sicuro che può farcela da solo.
Per lui spingerai l'altalena, farai volare un aquilone, inventerai storie fantastiche.
Gli insegnerai ad andare in bicicletta, ad allacciarsi le scarpe, a fare aeroplanini di carta, a riconoscere le stelle, a credere nei sogni, a non avere paura di niente, nemmeno del buio.
Quando cadrà lo aiuterai ad alzarsi, gli indicherai la strada ma lascerai che la sbagli, lo seguirai per un po' e poi capirà, e allora gli regalerai uno zaino tutto suo e lo saluterai da lontano.
Allora, caro Andrea, fai buon viaggio, anche tu.

14 commenti:

  1. Mi son commossa leggendolo.
    Mi ci sento immersa in questo viaggio.
    Ecco, a volte vorrei solo che fosse consentita un sostina..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie cara Barilla.
      ci son dentro anch'io, fino al collo. e le soste no, non son previste. però qualche volta puoi mollarlo a qualcuno, lo zainetto, giusto un paio di giorni, e andare per conto tuo ;)

      Elimina
  2. Che bello!! Lo zaino per cookie e' colpo e lo porto ogni giorno con eccitazione, finche' non riuscira' a portarswlo da solo...

    RispondiElimina
  3. E forse a giocare a rugby...
    Non so cosa scrivere, un post tutto per me. Non sono pratico.
    Posso ricommentare domani quando avrò dormito di più e sarò meno stanco?
    Grazie.
    Su cammini d'acqua vanno i miei piedi, che stanchezza, mamma.
    Papà, questa un giorno me la farai conoscere?
    Fate buon viaggio.
    Alvise.

    RispondiElimina
  4. Auguri a lui, a loro, e questo post lo sento un po' anche per me. Grazie. Mi hai commossa :')

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essì, è un po' anche per te, con un certo anticipo ;)

      Elimina
  5. Occhi lucidi... Ci sei riuscita ancora una volta, accidenti a te! ;-)
    Comunque prosa struggente, come al solito. Aspettiamo il prossimo pezzo.
    Tutto bene il ritorno? Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava Dida! Commovente come al solito! Mi manchi già! Il tempo vola troppo veloce! bacio e congratulazioni per Andrea!

      Elimina
  6. ma chi è questo nuovo bamrino che arriva ?

    RispondiElimina
  7. ....bambino,non bamrino...

    RispondiElimina