giovedì 5 gennaio 2012

Welcome Back Party

C'è un freddo, ma un freddo, che adesso capisco perché, in un sabato caldo umido e appiccicoso di agosto, il Lele ci ha mostrato con orgoglio le mutande di lana che si era comprato in saldo, uomo previdente.
Le palme sono incartate con teli neri, i vicini sono ancora più invisibili di prima, in giro non ci sono nemmeno i gatti a scoperchiare i secchi della spazzatura. Il vento ha spogliato gli alberi, così gli spazzini vagano con le loro scope in mano, alla ricerca delle foglie perdute, e spazzano via il niente dalle strade, gli occhi piccoli quasi chiusi.

Solo la BB saltella scendendo dal bus, la giacca aperta, il cappello nello zaino e un adesivo sulla felpa con su scritto happy birthday, inaspettato e tardivo regalo delle maestre, che per rendere lieve il ritorno a scuola dopo quasi cinque settimane di assenza hanno organizzato una festa.

- Mamma, sai che venerdì facciamo un pigiama party?
Mi viene un po' da ridere. - Amore, un party, non un pigiama party. Il pigiama party lo facciamo noi a casa, quando mangiamo in camicia da notte davanti alla tv...
E invece no, è proprio un pyjama party. Si prega di mandare nello zainetto, insieme ai compiti, gli sleeping clothes (opportunamente contraddistinti da etichetta con il nome) che verranno utilizzati per la performance del new year.
Va' che son strani, 'sti cinesi.

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