lunedì 16 luglio 2012

Punti di vista

Capita che una mattina ti svegli.
Ricomincio.
Capita che una mattina una bambina ti sveglia, e tu un po' intronata di sonno ti alzi, vai in cucina per preparare la colazione e guardi fuori dalla finestra aperta, che adesso con il caldo lascio alcune finestre spalancate, che sto all'ultimo piano e passa un po' d'aria e non ho paura che entri qualcuno, e dalla finestra aperta vedo sul tetto della casa di fronte tre operai che mettono le tegole nuove, e sono in pantaloncini e petto nudo, e uno ha la schiena tatuata, un altro i capelli lunghi legati a coda di cavallo, uno è tutto pelato, e allora mi incuriosisco e resto a guardarli, un po'. E poi si girano, e sono tre operai con la pancia. Tutti e tre. Ma una pancia grossa, non le maniglie dell'ammoore.
Che uno pensa che gli operai abbiano un bel fisico tonico, abbronzato, che poi per muoversi sui tetti devi essere anche agile, scattante, secondo me. E mi viene in mente quella pubblicità della cocacola, che c'era un ragazzo che si beveva una lattina e tutte lo guardavano dalla finestra, e penso che insomma, sì, magari non proprio come quello, però nemmeno come Homer Simpson.
E resto un po' incantata, lì alla finestra, con la mia sottoveste rovescia (un giorno è dritta, l'altro è rovescia, perché quando me la tolgo poi non la raddrizzo, e quando me la metto, alla sera, resta così, con le cuciture di fuori).

Poi lo dico a mia sorella, quella cosa lì degli operai, un po' ridendo di questa sfiga che con tutti gli operai fighi che ci sono proprio quelli ciccioni ci dovevano capitare, sul tetto di fronte a cinquanta metri, che abitiamo sullo stesso pianerottolo e abbiamo lo stesso spettacolo davanti, e penso a quella solidarietà tutta femminile che fa ridere delle cose più sceme e fa sentire sorelle anche quando si è amiche e amiche quando si è sorelle, e unisce e mette allegria, e ti fa sentire sopra il mondo, superiore a tutte le miserie, a tutte le difficoltà, per un attimo, anche piccolo, un istante, ti stacca dalla terra, da quello che c'è intorno, e in quel momento non ti importa più di niente, senti solo quell'affinità che vi lega e stai bene, e ridi.

E lei mi guarda, con l'occhio un po' storto e un sorriso appena accennato e mi fa
- Pensa a loro, poveretti, che si aspettavano una bella gnocca e invece vedono te, dentro alla finestra.
Come sa essere stronza tranchant, la ZiaSandra, nessuno.

42 commenti:

  1. Fossero stati come il tipo della cocacola, altro che solidarietà tutta femminile. Vi ci vedo, a contendervi il posto in prima fila alla finestra..

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    1. evveditu!
      però se non ci puoi ridere su con qualcuno cambia tutto ;)

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  2. Le sorelle... Tutte uguali! Ma è vero, ridendo con loro si dimentica tutto!

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    1. cioè, tutte str... ehm, tranchant?
      ne ho *solo* due, ma è vero, si può ridere di gusto!

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  3. ahhhh bellissimo, sì comunque considerata la vestaglia con le cuciture, la zia Sandra ha parlato con lingua molto diritta...sebben biforcuta!

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    1. ma non era una *vestaglia*! era una *sottoveste*, di quelle anche carine corte con le spalline sottili, e comunque non si riferiva all'abbigliamento, il bersaglio era quello che sta sotto...

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  4. pensa che io c'ho un marito tranchant come tua sorella.. almeno la ZiaSandra la prendi a piccole dosi...

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    1. veramente adesso come adesso prendo a dosi massicce più mia sorella che mio marito!

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  5. per un attimo avevo capito che eri te quella a petto nudo :P io lo faccio!!!

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    1. hahahaha emily mi sei simpatica

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    2. ossignur, no, in genere sono nuda solo quando esco dalla doccia, e in tale frangente cerco di evitare di mettermi alla finestra!
      però è vero, il testo si presta al fraintendimento

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    3. Anonimo, per così poco? :P


      http://viverea4lee.blogspot.it/

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  6. Ciao ti ho letto varie volte nei commenti di Scleros e curiosa sono arrivata qui. Non ti prometto di leggerti ogni giorno ma passerò senz'altro visto che sono anche follower....stai lontanuccio Shangai se leggo bene... buona settimana.

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    1. ma ciao edvige,
      sì abito lì, anche se ora sono *momentaneamente* in italia, a passare l'estate.
      Buona settimana anche a te!

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  7. Ho letto le prime righe e ho pensato: in Cina????

    poi ho capito.

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    1. no, guarda, in cina non c'è speranza di vedere operai come quelli della coca cola, non mi ci metto neanche.
      Son bruttarelli, i cinesi. se ne salvano pochissimi.
      e poi nella fattispecie gli operai son tutti vestiti con delle tute mimetiche a manica lunga, cappelli e guanti anche con 40 gradi.
      proprio non c'è speranza.

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    2. Eh proprio per quello mi ero stupita!! :D
      Ma guarda, non credere, qua si salvano solo i cubani. Alcuni.

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  8. Io ho iniziato a fare delle statistiche: su dieci operai, nove sono panzoni! È una cosa brutta :'(

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  9. Epperò anche la panza ha il suo fascino.

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  10. come ti capisco, oggi mattinata in cantiere...stendo un velo pietoso sulla fauna!!!

    anch'io sottoveste rovescia a giorni alterni e sorella...no no, che tranchant, stronza proprio!wow!
    Mera statistica: è seconda pure la tua?!?

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    1. davvero? ci hanno separate alla nascita?
      comunque la mia sorella è la terza. la seconda sono io, ehm...

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    2. porgi la mia più sentita solidarietà alla prima ;-)

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  11. WonderDida sei incredibile! il tuo modo di raccontare è così dinamico e leggero che persino una cosa negativa sembra meno negativa ma dovresti dire a questa sorella che è fortunata ad avere te io mica la sopporterei tanto una sorella così. Se mi permetti/te rispondo io al posto di Bob il cuoricino ♥ si fa premendo alt+3 contemporaneamente il 3 deve essere quello del tastierino numerico ovviamente per sistema Windows :)

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  12. beh,comunque meglio non trarre conclusioni filosofiche esistenziali dalle frasi dette di primo mattino appena svegli....

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    1. Nessuna filosofia la Wonder la seguo da parecchio anche se non ho mai commentato e mi piace il suo essere così frizzante sempre!Con questo post credo stia comunicando oltre che sorpresa soprattutto una forte delusione,sono consapevole che la sorella probabilmente si è espressa malamente ma mi limito a pronunciare un parere su come interpreto quello che leggo e penso, come fanno tutti, sulla base di esperienze personali.
      Ovviamente il blog della Wonderdida (spero non si offenda) per me non rappresenta certo una Bibbia perciò lo considero per quello che è e per ciò che immagino sia per tutti una piacevole evasione e un possibile scambio di idee.
      E tu che non ti firmi che tipo di filosofia adotti?

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    2. Cherie, grazie della tua fedeltà e dei tuoi giudizi.
      devo precisare però che la frase di mia sorella era assolutamente ironica (non sono proprio racchia, dai, e lei lo sa) e ironico è stato anche il mio commento. rido spesso delle battute acide di mia sorella, anche perché ogni tanto io volo di fantasia, e lei mi riporta alla realtà.
      Ma giuro, l'ultima frase l'ho scritta proprio con l'intento di far ridere, come ho riso io!
      :*

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  13. E' un pò la storia dei dottori fighi, mai incontrato uno io...
    Forte tua sorella!

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    1. Ma lì c'è il fascino della *divisa*. camice e stetoscopio, vuoi mettere?

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  14. E comunque, sarò scontato, ma io ci avrei visto una bella gnocca, dentro quella finestra... :-)))
    Besitos!

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    1. hehe

      (son riuscita a fare il cuoricino! grazie Cherie)

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  15. finalmente dopo un mese riesco a leggerti! mi sei mancata un saccooo!!! ho capito che non posso più rinunciare alla lettura del tuo blog ! me la vedo la ziaSandra! quanto mi ha fatto ridere!!!
    bacione
    l'AleS

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    1. Ale, anche tu mi manchi!
      almeno a natale ci vedremo, un pochino?

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