Ti
va di venire con me al corean food store?,
mi chiede MaxDad.
Perché
no,
penso io.
La
prima volta che ho visto il MaxDad era agosto, c'erano trenta gradi
(percepiti 42) e lui aveva una felpa col cappuccio tirato sulla
testa, una ciotola di corn flakes in mano e ricorreva Max, quinquenne
compagno di scuola della BB mezzo cinese mezzo americano, alla
fermata del BusEnorme.
Piacere,
gli ho detto, mi chiamo Wonder.
Io
sono Kuangcheng,
piacere, mi fa lui.
Hai
un nome cinese,
gli chiedo.
No
no, è americano.
Ah,
davvero? Pensavo...
Sarà,
a me sembra cinese.
Poi
ho capito. Cuencen in effetti è un nome americano. È scritto
Quentin, per la cronaca.
Comunque
io lo chiamo MaxDad.
MaxDad, per chi non lo sapesse, è quel tipo là che fa il casalingo, ha una moglie cinese in carriera e quando viene a casa nostra non si schioda più, e devo fare le acrobazie per non tenermelo a cena. Comunque.
MaxDad, per chi non lo sapesse, è quel tipo là che fa il casalingo, ha una moglie cinese in carriera e quando viene a casa nostra non si schioda più, e devo fare le acrobazie per non tenermelo a cena. Comunque.
Il
quartiere coreano si trova a tre chilometri dal nostro compound, più
o meno, in direzione sud. In bici son dieci minuti lungo strade
trafficate dove ci muoviamo in scioltezza come fossimo cinesi.
L'unica differenza è che ci fermiamo se il semaforo è rosso.
Per
verità di cronaca devo dire che ho iniziato io il MaxDad alla
bicicletta, dato che lui è provvisto di autista e se ne serve con
sconcertante inutilità. Quindi, dopo aver chiesto alla business wife
il permesso di acquistarne una, ha ricevuto un budget di 20 yuan (25
euro, more or less), ha preso una orribile bici verdina (usata) a cui
si bucano le ruote ogni due per tre, ha speso altri 50 yuan e ci ha
messo un cestino davanti per la spesa e un seggiolino dietro per Max,
in nulla dissimile dal cestino davanti se non per le imbottiture di
gomma che ha fissato con lo spago. In confronto il mio è un cinque
stelle.
Il
quartiere coreano non è particolarmente chic. Ci sono ristoranti
coreani, sale da tè coreane, centri benessere coreani, supermercati
coreani e shopping mall coreani non molto dissimili da quelli cinesi.
In effetti li distingui solo per le scritte in coreano. Però che
scoperta! ci trovi anche le scarpe della mia misura. Devo tornarci
senza il MaxDad, che in fatto di scarpe ha dei gusti piuttosto
cinesi.
1004mart
è il nome di una catena di supermercati (coreani, eh). La cosa che
li distingue dai familymart cinesi è che dentro, udite udite, ci
trovi prodotti coreani.
Molto
meglio i prodotti coreani, sono più salutari,
mi dice MaxDad. Non so, a me il kimchi non fa impazzire. Scaffalate
di kimchi. Poi trovi anche la pasta Barilla, in un angolo. Pere che
costano 25 yuan l'una. Riso nero, biscotti alle alghe, cialde a forma
di pesce ripiene di salsa di fagioli, uova di quaglia. Quelle le
prendo. Son già cotte, pure, guarda un po'. Ci faccio l'insalata di
spinaci. Tè di frumento, bah. Latte di cocco, succo di banana. Bleah. Toh' guarda, c'è
anche il succo di mirtillo, buono, pare faccia così bene, mica facile
trovare il succo di mirtillo. Ne prendo due bottiglie, va'.
All'uscita
c'è lo scaffale dei prodotti di bellezza. Mica le creme. Sono
piegaciglia, ciglia finte di mille misure, pettinini per le
sopracciglia, matite per le ciglia. Le cinesi fanno molto uso dei
prodotti per ciglia, dato che ne sono praticamente sprovviste. Fanno
impressione, le noti subito. Sai che faccio, me ne compro un paio
pur'io, di ciglia finte. Son proprio curiosa. Voglio provare
l'effetto dello sguardo che fa flap.
La
cosa negativa dei prodotti coreani è che le etichette sono in
coreano. Sai mica cosa compri, alle volte (non che sia molto diverso
con i prodotti cinesi. Comunque).
Capita
magari che compri delle cose che pensavi che fossero succo di
mirtillo, e invece.
Tipo
che ne versi un bicchiere, bevi un bel sorso che hai pure un po' di
sete, dopo il giro in bici, e ti aspetti un sapore un po' dolciastro
e un po' acido, e invece la gola va in fiamme. Brucia, proprio. Che
un po' ci resti male, la verità (un po' come quando perdi il
follower n. 93, per dire).
Lo
so, avrei dovuto guardare meglio le figure. Ci sono, in piiiiiccolo,
dietro, in basso, tre bicchieri (pieno, a metà, quasi vuoto). Cosa
vorrà dire? Va diluito?
Ma
poi, è una cosa che si beve, o serve per togliere il calcare?
Chissà
cos'ho comprato.
Mi piacerebbe vederla, una dimostrazione dj "occhi che fanno flap"... :-)
RispondiEliminaPer il resto, non che il tuo (al solito piacevolissimo) racconto abbia suscitato in me particolari curiosità gastronomico-culinarie... :-)
sai che figura se poi si scollano :D
EliminaBwahahahahahahahahhahahahaah!
Eliminacerto che l'americano non sembra molto americano... sarà perchè è casalingo?
RispondiEliminabacio
l'AleS
è cinesizzato. però simpatico
EliminaNi-Hao! mi presento sono SCLERO-ZEN---anche io americana ;-)
RispondiEliminani hao! come si pronuncia Scleros in ammerigano?
Eliminail figlio del mio collega si chiama
RispondiEliminaciu-se-pe perché serviva un nome italiano "presentabile" anche alla famiglia cinese...magari stessa storte anche per il povero Quentin:-)
Adoro la roulette russa davanti agli scaffali di un supermercato "altro"
bella spiegazione!
Eliminain realtà è che il Quentin ha una pronuncia incomprensibile
ma non è che era detersivo? con l'indicazione di quanto metterne a seconda della durezza dell'acqua o dello sporco del bucato. speriamo di no O_o
RispondiEliminanon credo, era nel reparto bevande...
EliminaHo ceduto anch'io alle ciglia finte! A forza di vederle dappertutto sono finite nel cestino della spesa in un momento di trance (dovuta al bombardamento pubblicitario. A volte mi sento Homer Simpson...)
RispondiEliminaAnche tu hai un nome "cinesizzato"?
io mi chiedo se la colla funziona... mica le ho provate ancora.
Eliminaaspetto l'occasione giusta. tipo fare la spesa al Cialeful.
comunque sì, ho anche un nome cinese di cui non frega niente a nessuno, lo trovi qui http://bighinshanghai.blogspot.sg/2011/10/lesson-number-one-my-name-is-wonder.html
Ah! Me l'ero perso...
Eliminama le hai provate, le ciglia?
Eliminanon ho ancora avuto l'occasione/coraggio (quel tubetto di colla mi inquieta..) :)
Eliminauau, le ciglia finte! speriamo che poi vengano via...
RispondiEliminail problema è se si staccano all'improvviso!
Eliminamah, mi sa che ho fatto la caxxata
Anche a te scompaiono i follower? Impossibili identificarli, oltretutto :)
RispondiEliminatristezza, no?
Eliminaperché mi ha abbandonato? non gli piaccio più?
sigh.
certo che tu hai coraggio. Poteva essere qualunque cosa. Però il MaxDad e la sua bici sgangherata mi fa simpatia
RispondiEliminama aveva l'aspetto del succo di mirtillo, giuro! (c'è la fotoo sulla pagina fb, puoi controllare).
Eliminasembra un po' sgangherato anche il maxdad, la verità.
Cerco di immaginarti mentre pedali tra i cinesi!
RispondiEliminaSono una di loro ;)
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