sabato 8 ottobre 2011

HuangPu River Boat Tour

Lungo il fiume HuangPu i traghetti sono ormeggiati in attesa dei turisti per le gite giornaliere e serali. Il tour può durare da una a tre ore, e consente di vedere un lungo tratto delle due rive opposte della città, ma a parte la suggestione della gita in barca in effetti la prospettiva da dentro il fiume non cambia molto rispetto a quella fuori, cioè sulla riva, se si esclude il fatto che puoi ammirare contemporaneamente la riva occidentale, dove i grattacieli si alternano a palazzi in stile europeo, e quella orientale. Ma dal Bund, lunga passeggiata da cui si ammira la classica immagine della torre della tv, della Financial Tower, della JinMao e di altri anonimi grattacieli della zona finanziaria di Pudong, la vista è quasi migliore che dal traghetto, che ogni tanto s'imbatte in qualche chiatta o in navi mercantili ormeggiate in mezzo al fiume.

    La comunanza di interessi, vale a dire i figli piccoli, produce approcci altrimenti improbabili, e durante la gita in barca può succedere di fare amicizia con un cinese del nord, che ha studiato in Australia ed è arrivato a Shanghai per turismo accompagnato da una donna e due bambine di quattro e cinque anni, che non sono sua moglie e le figlie come potrebbe sembrare ma un'amica con la figlia e una bambina al seguito, perché le famiglie cinesi si allargano come possono, e se possono si aiutano anche se non sono parenti.

    C'è da dire che la passeggiata ha dei vantaggi, per esempio puoi fermarti quanto vuoi davanti al panorama più famoso di Shanghai, dove fino a pochi mesi fa non avresti mai immaginato di trovarti nemmeno per un viaggio, figuriamoci ad abitarci, e aspettare che la luce rosa della sera si faccia scura per vedere lentamente accendersi lo spettacolo delle luci multicolori dei lampioni, dei grattacieli e delle barche. Lo svantaggio consiste nel consueto assalto di cinesi, per cui anche se avresti voglia di andare un po' più in là, a vedere un altro pezzo di panorama, di fatto resti bloccato e alla fine, stanco di fare sorrisi ma non volendo sembrare scortese (non si sa mai quel che può succedere), preferisci lasciar perdere, motivo per cui ancora non sono riuscita a percorrere il Bund fino in fondo. Vabbè, ho tempo, però...

    La Gabbianella fa la modella, corre e ride e ogni tanto fa la ritrosa e scappa via quando i cinesi si avvicinano. La BB e Gatto Selvaggio stanno immobili e impassibili, non fanno un sorriso neanche finto e anzi si mostrano un po' scocciate. Due ragazze vogliono farsi fotografare con me, a turno, non so perché, e la cosa mi turba un po'. Non sono neanche stata dal parrucchiere.

    La telefonata di Enzo e dell'Amica Francese ci salva dalla folla e ci risolve la cena. Coscette di pollo in umido, melanzane, riso, gamberetti al mango, insalata, vino Emilio rosso corposo. Torta gelato ai lamponi, amaro, tisana. Se abitassimo un po' più vicini l'Amica Francese correrebbe il rischio che la BighiFamiglia cenasse chez Laurence tutte le sere.

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